Cuoco ucciso e fatto a pezzi: il misterioso silenzio dell'indagato ucraino svela segreti inquietanti!
Indagato un collega ucraino per l'omicidio di un cuoco a Spoleto. Un caso macabro che scuote la comunità. Scopri tutti i dettagli. 🔍🕵️♂️🍽️


Cuoco ucciso e fatto a pezzi a Spoleto: indagato un collega ucraino
Spoleto, 24 settembre 2025 – Il misterioso omicidio di Bala Sagor, un cuoco bengalese di 21 anni, ha preso una piega inquietante con l’iscrizione nel registro degli indagati di un ex collega ucraino, un uomo di 32 anni, accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
La vittima, conosciuta anche con il soprannome di Obi, è stata trovata mutilata all’interno di un sacco abbandonato, un macabro ritrovamento avvenuto in un parco giochi di Spoleto. Un’indagine meticolosa ha portato gli inquirenti a esaminare a fondo la vita del giovane cuoco, scomparso la scorsa settimana.
Le indagini e la perquisizione
Nella giornata di martedì 23 settembre, gli investigatori insieme ai carabinieri del RIS hanno perquisito l’abitazione del presunto indagato, situata a pochi passi dal luogo del ritrovamento del corpo. La ricerca si è concentrata nel tentativo di ricostruire la dinamica del delitto e di trovare eventuali prove nel suo appartamento e nella cantina.
Il 32enne è stato successivamente convocato per un’interrogatorio, ma ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, non dichiarandosi nemmeno innocente. Attualmente, egli si trova a piede libero, non essendo state adottate misure di fermo nei suoi confronti, ma le indagini continuano senza sosta.
Chi era Bala Sagor
Obi era arrivato in Italia circa due anni fa e viveva in una comunità di accoglienza da cui era scomparso di recente. Il suo corpo mutilato è stato ritrovato insieme alla sua bicicletta elettrica, sotto gli occhi allibiti di alcuni residenti del quartiere, che hanno immediatamente allertato le autorità. La scoperta del sacco avvenne il 22 settembre, solo poche ore dopo la segnalazione.
Proseguono le indagini
Le autorità stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di catturare i momenti precedenti al macabro ritrovamento. Sui resti di Obi sono stati rinvenuti segni di tagli che potrebbero aver causato il decesso, ma si attendono anche gli esiti dell’autopsia, che potranno fornire ulteriori indicazioni sulle circostanze della morte.
Il caso continua a suscitare angoscia e indignazione nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sul rispetto della vita umana. Mentre le indagini procedono, la città di Spoleto rimane in attesa di risposte e giustizia per Bala Sagor.