DâAlema omaggiato in Cina | Ma le critiche dei politici italiani non si fermano!
D'Alema alla parata di Pechino scatena polemiche: critiche e reazioni contrastanti per il suo messaggio di "pace e cooperazione" đđ„. Scopri gli sviluppi!

Bufera su DâAlema: la sua presenza alla parata di Pechino solleva polemiche
Roma â 4 settembre 2025 â Ă un vero e proprio battage mediale quello scatenato dalla presenza dellâex premier Massimo DâAlema alla parata militare di Pechino, che celebra lâ80esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e dellâoccupazione giapponese. La figura di DâAlema Ăš emersa accanto ai leader autoritari di tutto il mondo, tra cui Xi Jinping, Vladimir Putin e Kim Jong-un, destando unâondata di critiche in Italia.
Durante unâintervista a unâemittente cinese, DâAlema ha elogiato la âforza eroica del ricordo della lotta del popolo cineseâ e ha sottolineato lâimportanza di âun messaggio di pace e cooperazioneâ in un contesto internazionale complesso. Le sue dichiarazioni hanno generato unâondata di indignazione, amplificata dalla circolazione di un video diventato virale sui social media. Su X, lâhashtag #dalema ha rapidamente guadagnato terreno, con utenti che lo accusano di âomaggiare Putin e Kim Jong-unâ mentre il conflitto in Ucraina continua a infuriare.
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Il centrodestra ha risposto in modo incisivo: il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha citato âgli Efialte della sinistraâ, sottolineando come alcuni esponenti politici siano pronti a sventolare bandiere altrui. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha commentato ironicamente: âA volte i fantasmi del passato ritornanoâ.
Anche lâopposizione ha espresso il proprio dissenso. Carlo Calenda, leader di Azione, ha descritto la partecipazione di DâAlema alla parata come âuna vera schifezza di livello Salviniâ, deplorando la decisione di celebrare un evento che simboleggia la nascita di un fronte antioccidentale.
Tuttavia, non tutte le voci sono critiche. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha concesso a DâAlema una parziale attenuante, affermando che sebbene non fosse opportuno partecipare, lui sostiene sempre il dialogo con tutti i popoli. Anche Roberta Pinotti, ex ministra della Difesa, ha espresso la propria opinione in merito a Giornale Radio, dichiarando: âIo non ci sarei andata. In quella parata câerano autocrati che rappresentano unâidea di mondo lontana dai valori di democrazia e libertĂ .â
La vicenda continua a sollevare interrogativi sul ruolo della politica italiana nella scena internazionale e sulle sue relazioni con i regimi autoritari. Resta da vedere come si svilupperĂ il dibattito e se ci saranno ulteriori conseguenze per DâAlema e per lâimmagine politica italiana complessiva in un contesto cosĂŹ delicato.