Draghi avverte l'Europa: l'inazione potrebbe costarci tutto | Siamo pronti a perdere la nostra sovranità?

Draghi avverte: l'Europa rischia di perdere sovranità per la sua inazione. La necessità di cambiamenti urgenti nel mercato è vitale! ⚡💼

A cura di Redazione Redazione
16 settembre 2025 13:33
Draghi avverte l'Europa: l'inazione potrebbe costarci tutto | Siamo pronti a perdere la nostra sovranità? -
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Draghi scuote l’Europa: “L’inazione minaccia la sua sovranità”

BRUXELLES – L’ex presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha lanciato un avvertimento deciso in merito alla situazione critica dell’Unione Europea durante un discorso a Bruxelles, in occasione della conferenza stampa ‘A un anno dal report Draghi’. Con toni preoccupati, ha affermato: “A un anno di distanza l’Europa si trova in una situazione ancora più difficile. Il mostro modello di crescita sta svanendo e le vulnerabilità stanno aumentando.” Draghi ha sottolineato l’urgenza di affrontare l’inazione all’interno dell’Unione, che non solo compromette la competitività economica, ma mette in pericolo la sovranità stessa dell’Europa.

L’ex presidente ha evidenziato come il gap commerciale tra l’Unione Europea e la Cina sia aumentato del 20% nell’ultimo anno. “La capacità dell’Ue di rispondere alle sfide è limitata dalle sue dipendenze,” ha aggiunto Draghi, spiegando così la necessità di accettare l’accordo sui dazi con gli Stati Uniti. Ha fatto appello a una rimozione delle barriere nel mercato unico, suggerendo che solo in questo modo le startup e le aziende europee potranno sfruttare pienamente le potenzialità dell’intelligenza artificiale. “I cittadini e le aziende sono delusi dalla lentezza dell’Europa,” ha affermato, esprimendo la necessità di un cambiamento radicale per evitare che i talenti migrino altrove, come verso Stati Uniti o Cina.

Draghi ha anche posto l’accento sul tema dell’energia, ribadendo che la decarbonizzazione deve diventare la priorità per raggiungere l’indipendenza energetica. Ha avvertito che il mercato dei veicoli elettrici non sta crescendo come previsto e che i prezzi rimangono inaccessibili, richiedendo quindi un investimento maggiore nelle energie rinnovabili. “La linea tra economia e sicurezza è sempre più sottile,” ha osservato, chiedendo un coordinamento europeo per evitare nuove forme di protezionismo attraverso gli aiuti di Stato.

Le parole di Von der Leyen: Focalizzarsi su nucleare, difesa e IA

Durante la stessa conferenza, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha illustrato la sua visione per il futuro dell’Europa. “Differenziare le fonti di approvvigionamento energetico, implementare il settore dell’intelligenza artificiale e la difesa” sono stati identificati come i tre punti cruciali su cui basare la competitività europea.

La von der Leyen ha messo in evidenza come il mercato unico presenti troppe barriere, rendendo difficile per i giovani europei realizzare le proprie ambizioni in patria. “È impensabile che per i giovani sia più semplice cercare fortuna oltreoceano piuttosto che nei confini europei,” ha sottolineato. Su un tema sensibile come quello dell’energia, ha criticato l’eccessiva dipendenza dell’Unione dai combustibili fossili e sollecitato miglioramenti urgenti nelle infrastrutture energetiche.

In conclusione, la presidente ha precisato che “la diversificazione è necessaria,” menzionando gli accordi strategici con stati chiave come il Mercosur e l’India. Infine, ha evidenziato l’importanza della sicurezza, citando il progetto ‘Safe’ che permette di accelerare i prestiti per la difesa: “Questo è il senso di urgenza di cui adesso abbiamo bisogno.”

In sintesi, Draghi e von der Leyen hanno tracciato un quadro chiaro delle sfide che l’Europa deve affrontare, sottolineando la necessità di un rapido cambiamento per garantire un futuro prospero e sovrano al continente.

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