Ex consigliere indagato per truffa e revenge porn | I dettagli che sconvolgono il Comune di Pisa!
Claudio Belgiorno, ex consigliere di Fratelli d'Italia, sotto accusa per truffa al Comune di Pisa: 1.200 euro di rimborsi nella bufera! 💰🚨
Redazione
Non solo revenge porn: Belgiorno rischia un processo per truffa al Comune di Pisa
FIRENZE – Un nuovo scandalo colpisce l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Claudio Belgiorno. La procura ha recentemente chiuso le indagini preliminari su un caso di presunti rimborsi illeciti che lo vedono coinvolto. Secondo le accuse, Belgiorno avrebbe ottenuto 1.200 euro di rimborsi spese per riunioni politiche a cui, in realtà , non partecipò mai.
La controversa vicenda risale al periodo compreso tra settembre e novembre 2021. Durante quel lasso di tempo, Belgiorno avrebbe dichiarato falsamente di aver preso parte a incontri del gruppo consiliare del suo partito, inducendo in errore l’amministratore unico della Mi Piace Eventi srl, azienda che lo aveva incaricato. Le indagini, condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Prato, hanno rivelato che Belgiorno ha attuato un’operazione ingannevole per ottenere rimborsi non giustificati.
“Avrebbe indotto in errore il proprio datore di lavoro”, ha affermato il procuratore Luca Tescaroli, evidenziando che la richiesta di rimborso che Belgiorno ha presentato al Comune di Pisa si basa su attività politica non eseguita. Tra le irregolarità emerse, la procura ha evidenziato un incontro falso datato 7 giugno 2021, quando Belgiorno si trovava in vacanza in Sicilia, e altri quindici incontri dichiarati nel mese di agosto, tutti mai realmente avvenuti.
Con queste azioni, Belgiorno ha procurato un danno significativo alle casse comunali, qualificando i rimborsi come “ingiusto profitto”. A peggiorare la sua posizione giuridica, Belgiorno è attualmente sotto indagine anche per un caso di revenge porn, in cui è accusato, assieme ad un collega, di diffamare e divulgare immagini sessualmente esplicite ai danni di Tommaso Cocci, ex capogruppo a Prato e ulteriore candidato alle elezioni regionali.
La carriera politica di Belgiorno, un tempo in ascesa, appare ora compromessa da queste gravi accuse che potrebbero condurlo davanti a un giudice, portando con sé un pesante fardello di discredito. La vicenda è un monito di come l’attenzione pubblica e le responsabilità politiche non possano essere sottovalutate, anche in contesti apparentemente “normali” come le riunioni di partito.
Il futuro per Belgiorno si prospetta incerto, mentre la comunitĂ di Pisa attende risposte e giustizia in un caso che, senza dubbio, lascia il segno.
