Giorgia Meloni scuote l'Europa: "Putin non vuole la pace" | Ecco perché i cittadini devono schierarsi!
Giorgia Meloni chiama all'unità europea per affrontare le sfide globali e supportare Kiev. Scopri le sue parole di coraggio e visione! 🌍💪✨


Meloni: “Putin non è interessato alla pace, aiutiamo Kiev”
*ROMA – In un videomessaggio trasmesso alla kermesse dei Patrioti europei a Madrid, l’attuale Premier Giorgia Meloni ha espresso una posizione ferma riguardo alla crisi ucraina e alla Russia. “Putin non sembra interessato alla pace, e dobbiamo continuare a portare a Kiev tutto l’aiuto necessario per una pacegiusta e duratura**,” ha dichiarato Meloni, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza sia per l’Ucraina che per l’intera Europa. La premier ha richiamato l’attenzione sui recenti sviluppi geopolitici, evidenziando il ruolo crescente della Cina e il significato della guerra di aggressione russa.
“Il futuro dell’Europa ha bisogno di scelte coraggiose,” ha continuato Meloni, enfatizzando l’importanza di un’azione unitaria da parte dell’Occidente. “Il mondo ha bisogno dell’Occidente, e l’Occidente ha bisogno di un’Europa forte e responsabile.” Questo appello alla cooperazione tra i paesi europei si inserisce nel contesto di una crescente richiesta di un’Europa più pragmatica, in grado di affrontare le sfide globali con decisione.
La premier ha anche sottolineato come il governo italiano si sia battuto per un’Europa che non pretenda di “decidere su tutto, ma che sia pragmatica e realista”, lavorando per il bene dei produttori e dei cittadini. Meloni ha ribadito la necessità di avere “governi conservatori e forze alternative alla sinistra” protagonisti nella costruzione di una nuova Europa.
In un messaggio che si è esteso oltre la questione ucraina, Meloni ha toccato anche il tema della crisi a Gaza, esprimendo la necessità di porre fine agli attacchi e di garantire la sicurezza per Israele e il diritto dei palestinesi a uno Stato proprio. “Ora è tempo di costruire insieme,” ha affermato, invitando i leader europei ad agire in modo unitario.
Infine, la premier ha affrontato la questione dell’immigrazione irregolare, rivendicando i risultati ottenuti in Italia, come la diminuzione del 60% dei flussi di immigrati illegali grazie a politiche più restrittive e a collaborazioni con i Paesi terzi. “Archiviare definitivamente la stagione dell’Europa ideologica significa combattere l’immigrazione irregolare senza tregua,” ha concluso, promettendo di portare avanti queste istanze anche nel contesto europeo.
Con un discorso che mixa fermezza e ambizioni di rinnovamento, Meloni sembrerebbe voler posizionare l’Italia come un attore rilevante nel panorama politico europeo, pronto a difendere i principi di libertà e sicurezza.