Giovani Arrestati per Violenza e Revenge Porn | È ora di fermare la cultura del silenzio!
Un caso choc a Sulmona: due giovani arrestati per la violenza su una 12enne e la diffusione del video su Whatsapp. Scopri di più! 🚨⚖️📱


Sulmona Shock: Violentata Una Dodicenne, Arrestati Due Giovani
Una terribile storia di violenza è emersa da Sulmona, in Abruzzo, dove due giovani, un 18enne e un 14enne, sono stati arrestati con l’accusa di aver violentato ripetutamente una dodicenne e di aver diffuso il video dell’abuso su WhatsApp. La situazione è particolarmente agghiacciante, poiché si è parlato di ricatti ai danni della minorenne, costretta a mantenere il silenzio sotto minaccia.
Le indagini sono state avviate dopo che la vittima ha trovato il coraggio di raccontare l’accaduto ai suoi genitori. Questo ha portato le autorità ad agire tempestivamente, con le perquisizioni nelle abitazioni dei sospettati. Durante queste operazioni, sono stati sequestrati i telefoni, rivelando così la cattiva diffusione del video all’interno di alcuni gruppi su WhatsApp.
Secondo le ricostruzioni, i due giovani avrebbero costretto la ragazzina a incontri sessuali, minacciandola di divulgare le registrazioni nel caso si fosse ribellata. Le minacce sono proseguite fino alla fine di luglio, quando i video sono stati effettivamente pubblicati e condivisi tra coetanei.
L’inchiesta è sotto l’egida della Procura di Sulmona e della Procura dei Minori de L’Aquila. La vittima, per garantire la sua protezione, sarà interrogata in modalità protetta e supportata da specialisti. Non si escludono ulteriori indagini su altre persone che potrebbero essere state coinvolte nella diffusione di quei contenuti video una volta ricevuti sui loro telefoni.
Questa vicenda solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza dei minori e sulle conseguenze dell’abuso di tecnologia nel diffondere informazioni private e potenzialmente distruttive. La comunità locale è in stato di shock e si chiede come sia potuto accadere un simile evento in una realtà considerata tranquilla come Sulmona.
La speranza è che si faccia luce su questa triste vicenda e che la giustizia possa tutelare la giovane vittima e prevenire ulteriori casi di questo genere.