Immunità parlamentare a Ilaria Salis | Perché gli eurodeputati sfidano Orban e i pregiudizi!

Commissione Ue boccia la revoca dell'immunità per Ilaria Salis. Salvini attacca, mentre Salis esprime fiducia per il voto di ottobre. ⚖️🇪🇺✨

A cura di Redazione Redazione
23 settembre 2025 11:26
Immunità parlamentare a Ilaria Salis | Perché gli eurodeputati sfidano Orban e i pregiudizi! -
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Ilaria Salis: la Commissione Ue respinge la revoca dell’immunità parlamentare

ROMA – La Commissione Affari Giuridici dell’Europarlamento ha preso una decisione cruciale riguardante l’eurodeputata Ilaria Salis. Con un voto di 13 a 12, la commissione ha respinto la richiesta ungherese di revocare la sua immunità parlamentare. La questione ha suscitato reazioni significative nel panorama politico europeo, vista la delicatezza delle accuse contro Salis, che è accusata di lesioni ai danni di due attivisti neonazisti in Ungheria.

La richiesta di processo arriva direttamente dal governo ungherese di Viktor Orbán, ma la commissione ha ritenuto che la revoca dell’immunità non fosse giustificata in questo caso. Il voto definitivo si terrà il prossimo 7 ottobre, durante la plenaria dell’assemblea a Strasburgo, dove si deciderà se confermare o meno la posizione espressa dalla commissione.

A commento della notizia, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso le sue opinioni sui social media. Secondo Salvini, il fatto che la richiesta sia stata respinta evidenzia una mancanza di responsabilità: “Chi sbaglia, non paga,” ha dichiarato, utilizzando la piattaforma per esprimere il suo disappunto riguardo a questa decisione. Il suo commento riflette il dibattito più ampio sulla responsabilità dei parlamentari e sulla necessità di garantire giustizia in contesti politici complessi.

D’altro canto, la stessa Ilaria Salis ha mostrato ottimismo riguardo alla questione, affermando: “Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche.” La Salis, che è stata a lungo attiva nella difesa dei diritti civili, sembra sicura che il suo status di europarlamentare sia protetto dalle normative europee.

Con la clamore crescente attorno a questo caso, molteplici sono le aspettative per il voto imminente. La decisione che verrà presa potrebbe avere ripercussioni non solo sulla carriera di Salis, ma anche sul modo in cui l’Unione Europea gestisce le richieste di giustizia provenienti dai suoi stati membri.

La situazione continua a evolversi, e tutti gli occhi saranno puntati su Strasburgo il prossimo mese, dove si spera di ottenere maggiore chiarezza su questo tema controverso.

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