Mobilitazioni inaspettate | La Cgil alza la voce contro l'occupazione di Gaza!

Mobilitazione il 19 settembre per Gaza: scioperi e manifestazioni per fermare la violenza e il riarmo. Unisciti a noi per far sentire la tua voce! ✊🌍✨

A cura di Redazione Redazione
16 settembre 2025 18:07
Mobilitazioni inaspettate | La Cgil alza la voce contro l'occupazione di Gaza! -
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Scioperi e Mobilitazione per Gaza: La Cgil Indice una Giornata di Protesta

ROMA – Il clima di tensione internazionale si fa sentire anche in Italia, dove la Cgil ha annunciato una giornata nazionale di mobilitazione per venerdì 19 settembre. La decisione è stata presa dal segretario del sindacato, Maurizio Landini, in seguito agli eventi drammatici che hanno avuto luogo a Gaza.

“Stamattina abbiamo deciso di indire una grande giornata di mobilitazione,” ha affermato Landini durante una conferenza stampa. Le parole del segretario mettono in evidenza la gravità della situazione, sottolineando come l’occupazione di Gaza e il crescente rischio di annessione della Cisgiordania rappresentino una crisi senza precedenti.

Le manifestazioni e gli scioperi, che interesseranno le diverse categorie, saranno organizzati a livello territoriale per esprimere il dissenso e la solidarietà verso la popolazione di Gaza. “Questo massacro e deportazione vanno fermati,” ha aggiunto Landini, evidenziando la necessità di un intervento immediato per fermare il conflitto.

Il leader sindacale ha anche messo in guardia sui pericoli del riarmo, definendolo un rischio per la stabilità mondiale. “Il riarmo è un pericolo per tutto il mondo,” ha affermato, ritenendo che la mobilitazione rappresenti un passo fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni italiane riguardo a queste tematiche di rilevanza globale.

La Cgil si unirà ad altre iniziative già annunciate in queste ore, dimostrando come la solidarietà internazionale possa manifestarsi anche attraverso la protesta e la mobilitazione civica. Con questo sciopero, il sindacato intende richiamare attenzione sulla crisi in corso e sollecitare un impegno attivo della comunità internazionale.

La giornata di venerdì 19 settembre si preannuncia quindi come un momento cruciale per la manifestazione di opinioni e diritti, dove il messaggio di pace e giustizia non potrà restare inascoltato.

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