Neonata salvata con una colla simile all'Attak | È possibile curare le malformazioni vascolari in modo innovativo?
Neonata salvata da una rara malformazione al fegato con una colla innovativa. Un successo dell'eccellenza medica a Torino! 🌟👶💖


Neonata Salvata da una Rara Malformazione al Fegato con una Colla Innovativa
Torino, 15 settembre 2025 – Una storia di speranza e innovazione ha avuto luogo presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove una neonata di pochi giorni è stata salvata da una gravissima malformazione vascolare al fegato. Il complesso intervento, che ha coinvolto un’équipe di specialisti, ha mostrato come la medicina stia compiendo passi da gigante, mettendo a disposizione tecniche all’avanguardia.
La Diagnosi e le Difficoltà
La malformazione, diagnosticata in epoca prenatale dal dottor Andrea Sciarrone dell’ospedale Sant’Anna, consisteva in un “cortocircuito” che collegava in modo anomalo le arterie e le vene del cuore della neonata. Questa condizione stava letteralmente “rubando” il sangue al resto del corpo, congestionando cuore e polmoni e mettendo a serio rischio la vita della piccola.
Fortunatamente, i medici hanno avuto la possibilità di intervenire in tempi rapidi, con due procedure miniinvasive effettuate a soli sei e tredici giorni dalla nascita.
Un’Operazione Innovativa
L’intervento ha avuto luogo nella sala di Emodinamica dell’ospedale e ha fatto uso di una tecnica straordinaria. Attraverso cateteri, i medici sono riusciti a raggiungere i minuscoli vasi sanguigni della neonata, utilizzando una colla acrilica specifica, simile agli adesivi istantanei come l’Attak, per occludere la malformazione. Questa innovativa procedura ha portato a risultati immediati: la pressione sanguigna è aumentata, decomprimendo i polmoni e permettendo un corretto afflusso di sangue a reni, fegato e cervello.
“La piccola ha finalmente ripreso a respirare autonomamente”, ha spiegato il personale medico, che ora la tiene sotto osservazione in terapia intensiva, dando a tutti la speranza di un futuro normale.
Il Ruolo dell’Équipe Multidisciplinare
Il successo dell’operazione è stato il frutto di una stretta collaborazione tra i reparti di diverse specialità. Un’équipe multidisciplinare, composta da professionisti degli ospedali Regina Margherita e Molinette, ha lavorato instancabilmente per affrontare questa complessa situazione. Tra i membri chiave ci sono stati il dottor Daniele Ferrero della Rianimazione Pediatrica, il dottor Fabrizio Gennari della Chirurgia Pediatrica, e il professor Mauro Bergui della Neuroradiologia Interventistica.
“È stata una sfida complessa”, hanno commentato i medici coinvolti, “ma vedere la piccola neonata riprendersi e tornare alla vita è la più grande soddisfazione.”
Un Esempio di Eccellenza
Il direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino, Livio Tranchida, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, definendolo un “esempio delle eccellenze multidisciplinari della nostra città.” Ha inoltre ringraziato tutti i professionisti sanitari per il loro impegno nel trasformare una situazione che sembrava disperata in una storia a lieto fine.
Questa vicenda non solo offre una luce di speranza alla famiglia della neonata, ma rappresenta anche un poderoso esempio di come l’innovazione e la collaborazione possano salvare vite.