Nubifragi in arrivo | Scopri i segreti dei temibili temporali autorigeneranti che stanno per colpire l'Italia!

Maltempo in arrivo: nubifragi e temporali autorigeneranti colpiranno l’Italia

BOLOGNA – L’Italia si prepara a un’ondata di maltempo che durerà almeno due giorni, con rovesci e temporali attesi su gran parte del territorio. Oggi, martedì 9 settembre, il maltempo ha iniziato a manifestarsi, ma il picco è previsto per domani, quando si formeranno dei temibili temporali autorigeneranti.

Cosa sono i temporali autorigeneranti? Questi fenomeni meteorologici si sviluppano quando vengono create enormi celle temporalesche, che possono raggiungere altezze di 10-12 chilometri. Queste celle scaricano ingenti quantità di pioggia in tempi molto brevi, potenzialmente causando allagamenti e notevoli disagi alla viabilità. Il termine “autorigeneranti” deriva dalla loro capacità di alimentarsi autonomamente, grazie a un continuo afflusso di aria calda e umida, solitamente proveniente dal mare. Questo vapore acqueo condensa in nuove nubi e si trasforma nuovamente in pioggia torrenziale.

Le regioni più colpite dal maltempo includono il Nord, la Sardegna e la Toscana. Durante la giornata di mercoledì, la situazione peggiorerà, con maltempo diffuso al Centro e particolarmente intenso su Toscana e Lazio. I meteorologi avvertono della possibilità di nubifragi nelle aree urbane, specialmente tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina.

Il maltempo non risparmierà neanche il Sud. Giovedì 11 settembre, la situazione continuerà a essere critica, con piogge attese nel Triveneto, in Campania, sulla Calabria tirrenica e nel Salento.

Ma nonostante l’imminente ondata di maltempo, ci sono buone notizie all’orizzonte. Gli esperti prevedono che da venerdì 12 settembre ci sarà una rimonta dell’alta pressione che porterà cieli sereni e temperature estive nuovamente in gran parte del Paese. Per parlare di vero autunno, insomma, c’è ancora tempo.

Rimanete aggiornati sulle previsioni e sulle misure di sicurezza da adottare in caso di maltempo.