Nuove Sanzioni Ue contro la Russia | Perché questa volta i criptovalute tremano?

La Commissione europea annuncia il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia: stop al GNL e colpi alle criptovalute! Scopri tutti i dettagli. 🌍💥

A cura di Redazione Redazione
19 settembre 2025 17:16
Nuove Sanzioni Ue contro la Russia | Perché questa volta i criptovalute tremano? -
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Ucraina: La Commissione Europea lancia il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Bruxelles, 19 settembre 2025 – La Commissione Europea ha ufficialmente adottato un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, segnando un ulteriore passo nel mantenimento della pressione economica su Mosca per il suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina. La portavoce della Commissione, Pula Pinho, ha annunciato che questo è il diciannovesimo pacchetto di sanzioni, frutto di lunghe discussioni tra gli Stati membri.

Il pacchetto è stato presentato con un certo ritardo rispetto alle aspettative, ma il suo obiettivo rimane chiaro: ridurre la capacità della Russia di finanziare le sue operazioni belliche. Durante un incontro con la stampa, Pinho ha anticipato che i dettagli delle nuove misure saranno illustrati dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e dall’alta rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, in una conferenza stampa programmata per oggi pomeriggio.

Ursula von der Leyen ha sottolineato l’urgenza di intensificare le sanzioni, affermando che “la Russia dimostra con il suo comportamento un disprezzo totale per la diplomazia e il diritto internazionale.” Tra le misure più significative volute dalla presidente c’è il divieto di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) russo. “È ora di chiudere il rubinetto”, ha dichiarato von der Leyen, garantendo che gli europei saranno al sicuro durante l’inverno grazie agli sforzi intrapresi nell’ambito del piano REPowerEU.

Inoltre, il pacchetto include misure per combattere le elusioni e le nuove tattiche di evasione delle sanzioni, che si sono evolute nel tempo. In un passo senza precedenti, le nuove sanzioni colpiranno anche le piattaforme di criptovalute, vietando le transazioni in questo settore. Questo rappresenta un tentativo di adattarsi alle sfide emergenti e di garantire che le misure restrittive restino efficaci.

Con questo nuovo pacchetto, la Commissione Europea ribadisce la sua determinazione nel sostenere l’Ucraina e nel condannare l’aggressione russa, cercando di limitare le risorse economiche che Mosca può utilizzare per la guerra. La strada da percorrere sembra lunga, ma l’Unione continua a marciare compatta nel suo impegno per la pace e la stabilità in Europa.

In attesa dell’annuncio ufficiale dei dettagli, l’attenzione si sposta ora sulle reazioni degli Stati membri e sull’impatto di queste nuove sanzioni sul panorama geopolitico europeo.

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