Ordigno esplode a Roma: Si nasconde dietro un attacco contro il CSOA La Strada?

Esplosione al centro sociale La Strada di Roma: clima d'odio e tensione crescente. Attivisti denunciano aggressioni e chiedono unità. 🔥✊

A cura di Redazione Redazione
12 settembre 2025 10:57
Ordigno esplode a Roma: Si nasconde dietro un attacco contro il CSOA La Strada? -
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Ordigno Esploso a Roma: Tensione Crescente e Clima d’Odio

ROMA – Nella notte tra il 12 e il 13 settembre 2025, un ordigno è esploso davanti al centro sociale “La Strada”, situato nel quartiere Garbatella. L’esplosione, avvenuta poco dopo le 4, ha danneggiato gravemente la porta di accesso alla struttura, ma fortunatamente non ha provocato feriti.

Secondo quanto riporta l’agenzia Dire, i primi a giungere sul luogo dell’attentato hanno rinvenuto tracce di polvere da sparo e resti dell’ordigno, suggerendo un intervento mirato. Sulla parete esterna è stato appeso uno striscione provocatorio con la scritta “Di Battista put…na di Hamas”, un messaggio che accentua la gravità della situazione.

La reazione del CSOA La Strada

Il collettivo che gestisce il CSOA ha rilasciato una dichiarazione in cui denunciava l’escalation di violenze indirizzate contro di loro, definendo l’episodio come un “attacco di matrice filo-israeliana”. “Da ottobre 2023, il nostro spazio è diventato bersaglio di aggressioni, minacce, imbrattamenti e danneggiamenti”, hanno affermato i rappresentanti del centro, sottolineando come l’ultimo attacco esplosivo risalga al 15 maggio.

L’assegnazione di una matrice filo-israeliana al gesto è alimentata dalla narrativa del centro sociale, che si batte per i diritti dei palestinesi e contro le politiche del governo Netanyahu. “La nostra lotta è per la libertà dei popoli, non contro il popolo ebraico”, hanno precisato, evidenziando il loro impegno a continuare le battaglie in modo pacifico.

Un clima di odio crescente

In un contesto di crescente tensione, la direzione del CSOA La Strada ha segnalato un “clima d’odio” che si sta diffondendo nella capitale. “Roma sta vivendo un’escalation inquietante”, hanno avvertito, facendo riferimento a recenti contestazioni e aggressioni che mettono a rischio il dialogo civile e la diversità di opinioni.

Con un chiaro invito all’unità contro la violenza, il collettivo ha esortato autorità, politici e media a stabilire una linea di demarcazione tra le posizioni pacifiche e l’intolleranza. “È ora di dire basta”, hanno concluso, convocando un’assemblea pubblica al CSOA La Strada per oggi alle 17, per discutere delle prossime iniziative contro l’odio e la violenza.

Questo attentato segna un ulteriore capitolo in una serie di episodi inquietanti che minacciano la stabilitĂ  e la sicurezza nella capitale, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei luoghi di ritrovo e delle espressioni di dissenso. La comunitĂ  e le autoritĂ  sono ora chiamate a riflettere e agire per prevenire che simili atti di violenza si ripetano.

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