Sciopero Nazionale per Gaza | Gli Italiani si Uniscono contro il Genocidio!

Gaza Day: L’Italia si Ferma per la Giustizia a Gaza

Roma, 22 settembre 2025 – L’Italia si prepara a una giornata di intenso sciopero generale, nota come Gaza Day, che coinvolgerà numerosi settori, dai trasporti alle scuole. La mobilitazione, indetta dai sindacati di base, è una risposta al genocidio in corso nella Striscia di Gaza e al blocco degli aiuti umanitari da parte dell’esercito israeliano.

Motivi della Mobilitazione

Il sindacato Usb ha chiarito che questa iniziativa si oppone non solo alla violenza in Palestina, ma anche alla fornitura di armi a Israele. Nel comunicato, si evidenzia come diverse navi della missione internazionale Global Sumud Flotilla, che si dedica a portare cibo e beni di prima necessità alla popolazione palestinese, vedano a bordo anche lavoratori e sindacalisti italiani.

Impatti sul Settore dei Trasporti

Il personale ferroviario aderirà allo sciopero dalle 00:00 alle 23:00, ma con alcune eccezioni. Mentre in Calabria i treni continueranno a circolare, il resto del Paese potrebbe subire cancellazioni o variazioni. Fasce garantite per i treni ci saranno dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, la mobilitazione avrà modalità diverse a seconda del settore. I taxi saranno fermi per l’intera giornata, mentre altre categorie di trasporti, come le autostrade, seguiranno orari differenti, fermandosi dalle 22:00 del 21 settembre fino alle 22:00 del giorno successivo.

Coinvolgimento nella Scuola

Anche il settore educativo non rimarrà immune dalla protesta. Il personale docente e Ata delle scuole e università parteciperà all’astensione dal lavoro, e sono previsti sit-in e presidi in molte istituzioni accademiche. Le mobilitazioni coinvolgeranno anche gli studenti, con organizzazioni universitarie pronte a manifestare per esprimere la loro solidarietà.

La Voce dei Lavoratori

Il sindacato Usb ha lanciato un appello forte e chiaro: “Sarà un grande sciopero generale che bloccherà il Paese.” Si stima che milioni di lavoratori e lavoratrici parteciperanno, in un movimento che si è diffuso in tutta Italia, partendo dai portuali e ampliandosi rapidamente.

Manifestazioni in Tutta Italia

Oltre 80 manifestazioni sono previste in diverse città italiane. A Roma, il presidio avrà luogo in piazza dei Cinquecento dalle 11. Diverse città come Milano, Genova e Napoli ospiteranno i loro eventi, creando un’onda di protesta che attraverserà il territorio nazionale. La lista continua a essere aggiornata sul sito ufficiale dell’Usb.

Il 22 settembre non sarà una giornata qualunque. Sarà un momento di riflessione e di mobilitazione collettiva in supporto alla causa palestinese, un grido di solidarietà che si farà sentire in ogni angolo d’Italia.