Striscioni in tutta Italia contro Vannacci | CasaPound accusa: "Manca il coraggio di distinguere!"

Casapound contro Vannacci: striscioni in tutta Italia in risposta alle sue dichiarazioni

Roma, 3 settembre 2025 – Un manto di striscioni è apparso in numerose città italiane in risposta alle recenti dichiarazioni di Alessandro Vannacci, europarlamentare della Lega, il quale ha espresso un parere favorevole allo sgombero del palazzo di via Napoleone III e di altre occupazioni. La mobilitazione di CasaPound si snoda sotto il chiaro messaggio “Vannacci taci”.

La nota di CasaPound, diffusa oggi, critica aspramente Vannacci, ritenendolo incapace di cogliere le distinzioni fondamentali tra il movimento e i centri sociali. “Rammarica costatare che Vannacci abbia scelto di rispondere come una qualsiasi Boldrini”, si legge, evidenziando l’assenza di una reale analisi delle pratiche di regolarizzazione delle occupazioni da parte del sistema politico.

CasaPound ha citato esempi specifici, come il caso del Leoncavallo e il Porto Fluviale a Roma, per dimostrare a loro avviso la complicità tra le istituzioni e i centri sociali. “Sarebbe bastato ricordare il bluff dello sgombero… o altre regolarizzazioni che negli anni hanno confermato la complicità del sistema politico con certi ambienti”, afferma il comunicato.

La posizione del movimento si fonda su una distinzione netta tra legalità e giustizia. “Esiste una differenza netta tra questi due concetti – prosegue CasaPound – e noi saremo sempre dalla parte della seconda.” La nota mette in guardia contro una legalità che secondo il movimento sarebbe responsabile della crescita dell’immigrazione incontrollata e della miseria sociale.

CasaPound conclude il suo messaggio rivolgendosi direttamente a Vannacci, invitandolo a non appropriarsi di slogan che non gli appartengono e a smettere di richiamarsi “con leggerezza alla X della Decima Mas”. La provocazione lanciata dal movimento è chiara: non tollerano un’interpretazione della legalità che lederebbe gli interessi del loro popolo.

Questa mobilitazione di CasaPound segna un nuovo capitolo nella crescente tensione politica in Italia, con i movimenti di destra sempre più in prima linea nel dibattito pubblico su temi sensibili come l’immigrazione e le occupazioni. Resta da vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, mentre gli striscioni di CasaPound continuano a farsi notare in tutto il Paese.