Tragedia sconvolgente in aula | Il mistero dietro il rinvio del processo di Ciro Grillo!
Lutto al processo Ciro Grillo: il giudice Contu perde il figlio, udienza rinviata al 22 settembre. Un momento drammatico e di profonda riflessione. 💔⚖️

Grave lutto segna il processo a Ciro Grillo, udienza rinviata
ROMA – Il processo a Ciro Grillo, accusato di stupro di gruppo insieme a tre amici, ha registrato un grave contrattempo. L’udienza, prevista per ieri, è stata rinviata al 22 settembre a causa della tragica morte del figlio del presidente del collegio, Marco Contu. Il giovane, di 22 anni, è stato investito da un treno della metro nella stazione di San Paolo a Roma. Questa scioccante notizia ha colpito non solo il giudice, ma l’intera comunità legale.
L’accusa nel caso Grillo aveva richiesto una condanna a nove anni, e si attendeva che Contu si ritirasse in camera di consiglio per emettere la sentenza. Tuttavia, il lutto ha indotto a ripensare la programmazione dell’udienza, facendo emergere possibili polemiche. Secondo alcune fonti, il presidente facente funzione, Caterina Interlandi, aveva proposto di rinviare l’udienza a un giorno successivo, ma la proposta è stata rispedita al mittente dagli avvocati.
Alessandro Vaccaro, legale di uno degli imputati, ha commentato la situazione esternando la propria vicinanza al giudice Contu, definendo la tragedia come “una tragedia immane”. Vaccaro ha aggiunto che è “impensabile” proseguire con il processo in un momento così doloroso, sottolineando l’umanità che si cela dietro i ruoli legali. “Cosa c’è di peggio di una perdita di un figlio?”, ha dichiarato.
Il caso in corso coinvolge quattro giovani, tra cui Grillo, accusati di aver commesso atti di violenza sessuale ai danni di una studentessa italo-norvegese e di un’amica, durante una notte a Porto Cervo nel luglio del 2019. Le ragazze avevano denunciato lo stupro avvenuto in una villetta dopo una serata trascorsa in vari locali. Gli imputati si sono sempre dichiarati innocenti, sostenendo che i rapporti fossero consensuali.
La decisione di rinviare l’udienza ha quindi suscitato non poche reazioni all’interno e all’esterno del tribunale, dove avvocati e giornalisti hanno espresso la loro solidarietà al presidente Contu in questo momento di grande sofferenza. La comunità giuridica si ritrova ora più che mai a riflettere sulle implicazioni umane di una tragedia personale che ha imposto un fermo nei dibattimenti processuali.