Yoox chiude le porte ai sindacati | I lavoratori dichiarano guerra al licenziamento!
Fumata nera per Yoox: 211 licenziamenti confermati e sciopero in arrivo. I lavoratori lottano per il futuro! 💼✊


Fumata nera per Yoox: confermati 211 licenziamenti e sciopero in vista
Bologna – Il futuro dei lavoratori di Yoox appare sempre più incerto. In un incontro avvenuto questa mattina tra i sindacati e il management dell’azienda, è emersa la drammatica conferma dei 211 licenziamenti annunciati all’inizio di settembre. Il tavolo di discussione, che aveva fatto sperare in possibili soluzioni alternative, si è rivelato un nulla di fatto, con l’azienda che ha ribadito la necessità della ristrutturazione per il rilancio della propria attività.
Secondo la comunicazione di LuxExperience, la parent company, saranno 700 i posti di lavoro persi a livello globale, con 211 esuberi concentrati in Italia, soprattutto tra Bologna e Milano. La direzione ha dunque chiuso ogni spiraglio di trattativa, schierandosi dietro ai contenuti di una lettera che conferma i tagli e lascia poco spazio per manovre alternative.
Proteste e scioperi in risposta alla decisione aziendale
In risposta a questa situazione, i lavoratori della sede direzionale di Zola Predosa hanno proclamato uno sciopero di otto ore per il 17 settembre, in concomitanza con il tavolo istituzionale convocato in Regione Emilia-Romagna. I lavoratori si riuniranno in presidio sotto le finestre di viale Aldo Moro, per esprimere il loro dissenso verso le decisioni prese dai vertici aziendali.
In parallelo, all’Interoporto si è già attivato un presidio dei magazzini, dove sono attesi gran parte dei licenziamenti previsti a Bologna, circa 134. Il clima di mobilitazione è palpabile, con i lavoratori della logistica di Montblanc, un marchio che ha recentemente abbandonato Yoox, uniti nelle proteste. Queste manifestazioni si protrarranno fino al 23 settembre, giorno del summit previsto al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Un confronto che si sposta sulle piattaforme istituzionali
Le prossime settimane saranno cruciali, con incontri fissati per il 17 settembre in Regione e il 23 al ministero. La speranza dei lavoratori è che queste discussioni possano portare a un ripensamento delle decisioni aziendali, ma al momento il futuro rimane oscuro. La trasparenza e il dialogo sembrano allontanarsi, lasciando solo un sentore di preoccupazione tra chi lavora per Yoox.
La situazione è un tassello di un panorama complesso che coinvolge non solo i dipendenti, ma anche l’intera economia locale. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi nelle prossime settimane, quando le istituzioni e i rappresentanti sindacali avranno il compito di intercettare le istanze dei lavoratori e rispondere a un disagio collettivo che, giorno dopo giorno, si fa più sentire.