200 ragazzi con disabilità in aula per imparare la sicurezza online | La verità sulla connessione digitale più inclusiva del futuro
Scopri il progetto Lucia: oltre 200 ragazzi con disabilità imparano a navigare in sicurezza online. Insieme per un futuro digitale più sicuro! 🌐💪✨


Con “Lucia” per navigare in sicurezza: 200 ragazzi con disabilità a lezione di cybersicurezza
ROMA – Il 2 ottobre 2025 ha segnato una data importante per la sensibilizzazione alla sicurezza online. A Roma, è stata inaugurata la terza sessione del progetto ‘Lucia’, un percorso formativo dedicato a ragazzi con disabilità cognitiva e ai loro educatori, promosso dalla Cyber Security Foundation in collaborazione con Capodarco Impresa Sociale. Questo evento ha riunito oltre 200 partecipanti in un ambiente protetto e inclusivo, volto a insegnare come utilizzare Internet e smartphone in modo consapevole.
“La prima e più sicura password è la coscienza digitale” è stata la premessa che ha aperto gli interventi, rivolta a un pubblico attento e motivato. Tra gli esponenti presenti si sono notati membri della Polizia Postale, Carabinieri del Comando Generale e altri esperti del settore. Un evento dal forte valore educativo, improntato sulla prevenzione dei rischi online.
Il presidente della Cyber Security Foundation, Marco Gabriele Proietti, ha avviato i lavori sottolineando l’importanza della consapevolezza nelle pratiche quotidiane di navigazione. I relatori, tra cui Alessandro Fontana, Federico Santi e Gianluca Cimino, hanno condiviso con i presenti tecniche e strumenti per prevenire truffe, molestie, furti d’identità e disinformazione.
Il progetto ‘Lucia’ si propone di trasformare il digitale da un potenziale rischio a una leva di autonomia e inclusione. Ideato da Eleonora Borgiani, membro del Consiglio della Fondazione, il programma è partito un anno fa con la creazione di laboratori informatici, dove ragazzi con disabilità hanno la possibilità di apprendere e sviluppare competenze in un contesto formativo strutturato.
Proietti ha affermato: “La sicurezza digitale è un diritto fondamentale, soprattutto per chi è più vulnerabile.” Grazie alla collaborazione con Capodarco e le istituzioni, il progetto si configura come una risposta integrata, che coinvolge tutti gli attori in campo. In questo modo, l’uso consapevole delle nuove tecnologie diventa non solo una difesa, ma un’opportunità per accrescere l’autonomia.
Il percorso intrapreso da ‘Lucia’ si prefigge di creare una comunità di apprendimento, dove competenze tecniche e attenzione educativa si incontrano per costruire una solida base di sicurezza digitale. Concludendo la giornata, il vicepresidente operativo Matteo Macina ha ribadito l’importanza di queste iniziative per la futura generazione, sostenendo che “la consapevolezza è la prima difesa” contro i rischi della rete.
Questo progetto rappresenta un passo importante verso un futuro inclusivo, dove la cybersicurezza non è solo un tema per esperti, ma una conoscenza accessibile a tutti.