64 morti a Rio de Janeiro | La veritĂ  nascosta dietro la guerra al narcotraffico che nessuno osava raccontare!

Maxi operazione a Rio de Janeiro: 64 morti negli scontri tra polizia e narcos. Scopri i dettagli di questa drammatica escalation! 🚔💔🔫

A cura di Redazione Redazione
29 ottobre 2025 11:41
64 morti a Rio de Janeiro | La veritĂ  nascosta dietro la guerra al narcotraffico che nessuno osava raccontare! -
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Maxi operazione antidroga a Rio de Janeiro: 64 morti negli scontri tra polizia e narcos

ROMA – Una maxi operazione antidroga condotta a Rio de Janeiro ha lasciato dietro di sé un bilancio drammatico di almeno 64 morti, tra cui quattro agenti di polizia. Questo intervento, avvenuto martedì, è stato descritto come il più sanguinoso nella storia dello Stato e ha visto scontrarsi le forze dell’ordine con membri del Comando Vermelho, il principale gruppo criminale della metropoli brasiliana.

L’operazione, preparata per oltre due mesi e composta da 2.500 agenti, è il risultato di un’ardua indagine durata un anno. Secondo le autorità locali, il blitz ha portato all’arresto di 81 persone legate alla gang. Il governatore Cláudio Castro ha dichiarato che si tratta di un’azione di Stato contro quelli che ha definito “narcoterroristi”, parlando di una vera e propria “guerra” contro la criminalità organizzata.

Le prime ore dell’operazione sono state caratterizzate da scenari di caos nei quartieri operai di Rio, dove il gruppo criminale possiede le proprie basi. Colonne di fumo e incendi hanno paralizzato la zona, mentre i narcotrafficanti hanno ostacolato il lavoro della polizia bloccando le strade con autobus e altri veicoli. Gli istituti scolastici e universitari della città hanno sospeso le lezioni e il trasporto pubblico è stato fermato, creando un clima di ansia e incertezza.

Testimoni oculari hanno descritto scene di panico. Un episodio significativo è stato quello di una donna ferita a una gamba da un proiettile vagante mentre si trovava in palestra. Le autorità non hanno ancora fornito dettagli sul numero di civili uccisi che fossero legati al gruppo armato o vittime di fuoco incrociato, amplificando la preoccupazione e il dolore collettivo.

Questa operazione segna un netto incremento della violenza, superando per gravità l’incidente del 2021, quando un’azione simile provocò la morte di 28 persone. Le tensioni generate dall’operazione non si sono limitate ai quartieri colpiti ma hanno anche raggiunto il piano politico.

Castro, che è vicino all’ex presidente Jair Bolsonaro, ha criticato il governo federale di Lula da Silva per il presunto insufficiente supporto nella lotta al narcotraffico, affermando che “Rio è completamente sola in questa lotta” e auspicando un coinvolgimento delle forze armate.

Dall’altro lato, il ministro della Giustizia ha replicato alle accuse, sottolineando le numerose azioni congiunte avviate negli ultimi due anni. L’operazione di Rio si inserisce in un contesto di crescente polarizzazione politica in Brasile, mentre il governo di Donald Trump negli Stati Uniti intensifica la propria campagna contro il narcotraffico in America Latina e riapre i negoziati commerciali con Brasília.

Il futuro di Rio de Janeiro rimane incerto, intriso di sfide contro la criminalitĂ  e di sforzi per garantire la sicurezza dei cittadini, in un clima di crescente tensione sociale e politica.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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