Accordo di pace a Gaza | Trump si veste da eroe o è solo strategia elettorale?
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L’Accordo per la Pace a Gaza Raggiunge le Prime Pagine Mondiali
Roma, 9 ottobre 2025 – L’annuncio di un accordo per la pace a Gaza ha fatto il giro del mondo, arrivando a occupare le prime pagine di numerosi quotidiani e siti d’informazione. Con titoli che vanno da “I palestinesi lodano il cessate il fuoco” a “Senza Trump questo non ci sarebbe stato”, la notizia ha conquistato un’importanza senza precedenti.
L’accordo, frutto di intense trattative, segna una potenziale svolta nel conflitto tra Israele e Hamas. Con l’alleanza diplomatica mediata dall’amministrazione Trump, il presidente americano viene proclamato da alcuni quotidiani come il “presidente della pace”, a testimonianza del suo ruolo chiave in questo processo. La testata francese Le Monde ha sottolineato l’importanza del presidente statunitense, mentre il tedesco Bild ha attribuito a Trump il merito esclusivo di questa intesa.
Il Jerusalem Post, per parte sua, ha anticipato che gli ostaggi dovrebbero essere rilasciati entro 72 ore dalla firma dell’accordo, un fatto reso noto da fonti di Hamas alla testata libanese Al Mayadeen. La tempistica appare cruciale in questa delicata fase del processo di pace.
In Italia, molti quotidiani hanno riportato la notizia già nelle loro edizioni cartacee, sottolineando l’importanza dell’evento, che è stato reso pubblico intorno all’una di notte, ora italiana. L’eco della notizia ha raggiunto anche le televisioni, con emittenti come Al Jazeera e BBC che hanno fornito analisi approfondite sulle implicazioni dell’accordo.
Al Jazeera ha titolato “Israele e Hamas si accordano sul cessate il fuoco”, con un’analisi che mette in discussione le vere motivazioni dietro l’accordo. Secondo Wadie Said, professore dell’Università del Colorado, l’intento non sarebbe solo quello di porre fine al conflitto, ma anche di garantire a Trump un riconoscimento internazionale. “La ricerca del Nobel per la pace sembra essere un incentivo potente”, ha osservato Said.
Anche le emittenti europee si sono mostrate caute nel loro approccio; la BBC ha parlato di “una prima fase” che potrebbe condurre a un cessate il fuoco definitivo, mentre Radio France Internationale ha evidenziato l’orgoglio del presidente americano senza dimenticare che si tratta solo di un inizio.
Dall’altra parte dell’oceano, Fox News ha celebrato l’intesa come un successo della “diplomazia di Trump”, focalizzandosi sull’effetto che potrebbe avere sulla popolazione di Gaza, con il ritorno a casa degli ostaggi come una priorità. Le riviste e agenzie di informazione del Medio Oriente, come Wafa, hanno accolto con favore l’annuncio, evidenziando la soddisfazione del presidente palestinese, Mahmud Abbas.
L’accordo rappresenta non solo una tappa fondamentale nei rapporti israelo-palestinesi, ma anche una significativa opportunità di rinascita diplomatica nel contesto internazionale. Gli sviluppi dei prossimi giorni saranno cruciali per capire se questo nuovo cammino verso la pace avrà successo e quale sarà il ruolo di Trump in questo delicato processo storico.