Anziano si suicida durante sfratto | La solitudine che nessuno vede
Tragedia a Milano: un anziano si suicida durante uno sfratto. Un gesto estremo che mette in luce il dramma della solitudine. đź’”


Dramma della Solitudine a Milano: Anziano si Toglie la Vita dopo uno Sfratto
Milano, 8 ottobre 2025 – Un tragico episodio ha scosso la comunità di Sesto San Giovanni questa mattina, quando un uomo di 71 anni, Letterio Buonomo, ha scelto di mettere fine alla propria vita gettandosi dal sesto piano del palazzo in cui viveva. Il drammatico gesto è avvenuto alla presenza dell’ufficiale giudiziario e del legale del proprietario, un momento che ha messo in luce una triste realtà : il dramma della solitudine.
Un Sfratto Imminente
La tragedia si è svolta in via Puricelli Guerra intorno alle 9.15, durante l’esecuzione di uno sfratto deciso dal tribunale civile di Monza a causa dell’impossibilità da parte dell’anziano di pagare l’affitto. Buonomo viveva da solo e, nonostante i precedenti tentativi da parte dell’ufficiale giudiziario di farlo lasciare l’appartamento, oggi si è trovato davanti a una realtà insopportabile. “Quando l’ufficiale ha suonato il campanello, ha capito che non c’era più nulla per lui”, hanno riportato testimoni oculari.
Il Momento Estremo
La situazione si è trasformata in un dramma in pochi attimi. Mentre l’ufficiale giudiziario e gli agenti si trovavano all’ingresso dell’edificio, Buonomo è uscito sul balcone, scegliendo un gesto disperato invece di affrontare l’incertezza del suo futuro. “Stava affrontando una situazione insostenibile, il peso della solitudine pesava su di lui in modo insopportabile”, ha dichiarato un vicino di casa.
Un Messaggio di Addio
Sul posto è intervenuto il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Ma la tragedia ha una parvenza di chiarezza attraverso un biglietto di addio, ritrovato dagli inquirenti. Secondo fonti di quotidiani locali, Buonomo avrebbe spiegato le sue ragioni nel messaggio, segnando un’intensa riflessione sul suo stato emotivo. “Lascia un fratello con cui non aveva rapporti da tempo”, hanno aggiunto le stesse fonti, sottolineando la profonda solitudine in cui viveva.
Una Realtà da Affrontare
Questo triste episodio solleva interrogativi su come le istituzioni e la comunità possano intervenire per supportare gli anziani e le persone vulnerabili in situazioni di crisi. Il caso di Letterio Buonomo non è unico; è un chiaro richiamo a noi tutti per riflettere sull’importanza della solidarietà e del supporto sociale, specialmente per coloro che si trovano in situazioni di isolamento.
Milano, con le sue luci e ombre, deve affrontare una realtà inquietante: il dramma della solitudine, che colpisce ancora di più le fasce più deboli della popolazione. Questo episodio tragico deve diventare un campanello d’allarme per tutti noi, affinché simili gesti estremi possano essere evitati in futuro.