Bicicletta da Perugia a Roma per i diritti degli ex fumatori | Perché vietare gli aromi potrebbe far esplodere il mercato nero?

Da Perugia a Roma in bici per difendere gli aromi nelle e-cig! 🚴‍♂️ Scopri come il vaping può salvare vite e combattere il mercato nero. 💨🔥

A cura di Redazione Redazione
03 ottobre 2025 15:50
Bicicletta da Perugia a Roma per i diritti degli ex fumatori | Perché vietare gli aromi potrebbe far esplodere il mercato nero? -
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Imprese: Da Perugia a Roma in bici contro il divieto degli aromi nelle e-cig

ROMA – La sesta edizione della ‘Ride 4 Vape’ si è conclusa con successo, portando un messaggio forte e chiaro: il divieto degli aromi nelle sigarette elettroniche potrebbe creare più danni che benefici. L’iniziativa, promossa da Anafe Confindustria, ha visto come protagonista Umberto Roccatti, presidente dell’associazione e vicepresidente di Ieva, che ha affrontato in bici un percorso di 200 km da Perugia a Roma, simbolicamente per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici intorno ai temi della salute e della riduzione del rischio.

Roccatti, ex fumatore, ha percorso la distanza in un solo giorno affrontando un dislivello di oltre 2.000 metri per dimostrare che un cambiamento di stile di vita è possibile. Secondo lui, gli aromi nei liquidi da svapo non sono solo un gusto, ma un fattore cruciale per chi desidera abbandonare il fumo tradizionale. “La scienza conferma che le e-cig presentano una tossicità ridotta del 95% rispetto alle sigarette convenzionali,” ha affermato Roccatti, evidenziando il potenziale delle sigarette elettroniche come strumento di cessazione.

Il titolo di quest’edizione, “Flavour Ban = Black Market,” è un chiaro avvertimento sulle conseguenze di un eventuale divieto degli aromi. Questa misura, come dimostrano le esperienze di altri paesi, potrebbe alimentare il mercato nero e riportare le persone al fumo tradizionale, creando ulteriori problemi di salute pubblica.

In un contesto più ampio, la revisione della Direttiva Europea sui prodotti del tabacco (Tpd3) rende il dibattito sull’uso degli aromi ancora più attuale. Un sondaggio di Euromedia Research rivela che il 77% degli utilizzatori di e-cig considera fondamentali i gusti diversi dal tabacco per smettere di fumare, dimostrando così l’importanza degli aromi nel favorire un’abbandono efficace delle sigarette tradizionali.

“Il fumo provoca oltre 90.000 morti all’anno in Italia,” ha sottolineato Roccatti. I dati mostrano che il 91% dei fumatori vorrebbe smettere ma fatica a farlo. Per Roccatti, il vaping rappresenta un’opportunità concreta di riduzione del danno. La proposta di vietare gli aromi non solo priverebbe molti adulti di uno strumento efficace per smettere, ma potrebbe anche rafforzare il mercato illegale, già in crescita.

Infine, Roccatti ha sottolineato che le politiche per la salute pubblica devono basarsi su evidenze scientifiche piuttosto che su pregiudizi. La ‘Ride 4 Vape’ si riconferma quindi un appuntamento importante per difendere un’alternativa che potrebbe migliorare la salute dei fumatori in Italia e in Europa.

Con questo evento, Anafe Confindustria lancia un appello chiaro: è essenziale proseguire il dialogo per aggiornare le politiche pubbliche sui prodotti da svapo, tenendo in considerazione i dati scientifici e le reali esigenze dei consumatori.

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