Bruno Vespa sotto attacco | È il segnale di un clima di intolleranza in crescita?
Una scritta offensiva contro Bruno Vespa alla Rai suscita condanne bipartisan. Indagini in corso su un gesto intollerabile. 🎥✍️


Rai sotto attacco: scritta offensiva contro Bruno Vespa
Roma – Nella sede Rai di via Teulada, è apparso un inquietante messaggio diretto al noto giornalista Bruno Vespa. La scritta “Vespa infame”, incisa sull’ascensore, è stata scoperta da alcuni dipendenti e segnalata immediatamente alla direzione. La Rai ha prontamente presentato denuncia alle autorità competenti, che hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili di questo gesto di vandalismo.
Un clima di tensione nel dibattito pubblico
Questo atto di intolleranza si inserisce in un contesto di crescente tensione, dopo un acceso scambio di opinioni tra Vespa e Tony La Piccirella, rappresentante della Flotilla per Gaza, avvenuto nel programma “Cinque Minuti”. Durante il dibattito, Vespa aveva accusato La Piccirella di non avere a cuore gli interessi dei palestinesi, suscitando reazioni forti sui social e nei media.
Condanna unanime delle istituzioni
L’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, ha condannato fermamente l’episodio, sottolineando: “Si tratta di un episodio grave che rappresenta una forma di intimidazione e di intolleranza inaccettabile.” Rossi ha ribadito che la Rai è impegnata a promuovere il pluralismo e il rispetto reciproco, affermando che “ogni forma di linguaggio d’odio o minaccia personale è incompatibile con i valori del servizio pubblico.”
Solidi attestati di solidarietà sono giunti anche da esponenti politici, tra cui il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè (Forza Italia), che ha descritto la scritta come “un gesto vigliacco e figlio di un clima preoccupante”. In parallelo, i membri della Commissione di Vigilanza Rai della Lega hanno espresso la loro condanna, definendo l’incisione “un gesto ignobile e vile” nei confronti di un professionista che ha contribuito per anni a un’informazione di qualità.
Indagini in corso per trovare i responsabili
Le forze dell’ordine, per far luce sull’accaduto, stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella sede Rai. Questo episodio si verifica in un momento delicato, visto che Bruno Vespa è atteso in onda con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un incontro che potrà ulteriormente alimentare il dibattito già infuocato.
Un monito per la libertà di espressione
La scritta contro Vespa non rappresenta solo un attacco personale, ma mette in evidenza una tendenza all’intolleranza che sembra farsi strada nella società. Colpire un giornalista per le sue opinioni significa minare la libertà di espressione e il rispetto per un confronto democratico, un principio fondamentale della nostra convivenza civile. L’auspicio è che iniziative simili vengano represse con determinazione, affinché tutti possano continuare a esprimere le proprie idee senza temere ritorsioni.