Colombia espelle Israele | Il presidente accusa Netanyahu di crimini internazionali!

Colombia in prima linea contro Israele: Petro espelle la delegazione israeliana e denuncia l'ingiustizia del blocco. È tempo di agire! 🌍✊

A cura di Redazione Redazione
02 ottobre 2025 18:23
Colombia espelle Israele | Il presidente accusa Netanyahu di crimini internazionali! -
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Dopo lo stop della Flotilla, la Colombia espelle la delegazione israeliana. Petro: “Hitler è vivo nella politica mondiale”

ROMA – La Colombia ha preso una posizione dirompente nei confronti di Israele. Il presidente Gustavo Petro ha espulso la delegazione israeliana a Bogotà, incluso l’ambasciatore, dopo il fermo di due attiviste colombiane a bordo della Global Sumud Flotilla, bloccata dall’esercito israeliano. In un post su X, Petro ha espresso una condanna decisa, affermando che “chiunque si rallegri perché un governo totalitario detiene giovani civili in acque internazionali non ha mai capito cosa sia la civiltà”.

Proseguendo con un’analisi incisiva, il presidente ha richiamato la filosofa Anna Arendt, sostenendo che “Hitler è vivo nella politica mondiale”. Queste parole, cariche di significato, mirano a evocare una riflessione critica sul totalitarismo e la condizione attuale dei diritti umani nel contesto internazionale.

Inoltre, Petro ha sospeso l’accordo di libero scambio con Israele, considerato un’ulteriore misura di protesta contro le azioni del governo di Netanyahu. Ha definito il primo ministro israeliano come “un criminale internazionale che va catturato”, annunciando l’intenzione del ministero degli Esteri colombiano di intraprendere azioni legali, invitando avvocati di tutto il mondo a unirsi a questo sforzo.

Il presidente ha anche criticato l’ex presidente statunitense Donald Trump, sottolineando che non può avviare alcun piano di pace finché “il cibo non raggiungerà immediatamente la popolazione di Gaza”. “Non ci sarà pace se la gente morirà di fame”, ha ammonito, esortando alla necessità di garantire l’arrivo degli aiuti umanitari.

Petro ha applaudito le manifestazioni di solidarietà che si stanno verificando in diversi paesi, tra cui l’Italia, dove le persone sono scese in piazza contro il blocco della Flotilla. Ha evidenziato che “se un popolo scende in piazza per un altro popolo, la pace per l’umanità avrà inizio”, distaccandosi dall’idea che la pace possa derivare dall’occupazione militarizzata.

La posizione di Gustavo Petro segna un cambio di rotta significativo nella politica colombiana, rispecchiando un forte impegno per i diritti umani e una condanna diretta delle ingiustizie soffocate sotto l’egida di governi considerati oppressivi. Con queste azioni, la Colombia intende posizionarsi come un attore decisivo nel dibattito internazionale sui diritti umani e sulla questione israelo-palestinese.

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