Concerto in piazza contro Beatrice Venezi | Il vero significato della lotta per l'eccellenza nell'arte!
Concerto in piazza a Venezia per difendere l'eccellenza artistica del Teatro La Fenice! Unisciti a noi il 17 ottobre per far sentire la tua voce! 🎶✊✨


Concerto in piazza contro Beatrice Venezi: “La Fenice è di chi la fa vivere”
VENEZIA – La polemica sulla nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale del famoso teatro La Fenice continua a infiammare gli animi della città lagunare. I lavoratori del teatro hanno organizzato un concerto-assemblea per riunire cittadini e appassionati d’arte in un evento che mira a rivendicare i principi di eccellenza e merito nel settore culturale.
L’iniziativa si terrà venerdì 17 ottobre a Campo Sant’Angelo, con lo slogan provocatorio “La Fenice è di chi la fa vivere”. Con questo evento, i lavoratori del teatro vogliono sottolineare che richiedere eccellenza non è un reato né tantomeno un gesto di discriminazione. “È un dovere morale verso l’arte, verso il pubblico e verso noi stessi”, hanno dichiarato gli organizzatori, che punteranno a coinvolgere anche le altre realtà culturali nazionali.
La manifestazione arriva in un momento di crescente discontento riguardo alla nomina di Venezi. Infatti, le critiche si fanno via via più forti, come dimostra l’aumento delle firme contro la direttrice musicale: oltre 1.350 persone hanno aderito a una petizione lanciata su Change.org, nella quale si chiede che al primo posto ci siano “la serietà, la cultura e la preparazione, non operazioni di marketing finalizzate a un’effimera ricerca di visibilità”.
Questo concerto rappresenta non solo una forma di protesta, ma anche un tentativo di riflessione su cosa significa dirigere un’istituzione culturale di alta importanza come La Fenice. La questione centrale è se la scelta di Venezi possa influenzare negativamente la qualità artistica e la reputazione del teatro, una delle gemme della cultura italiana.
Il dibattito si arricchisce di ulteriori opinioni e interventi programmati durante l’assemblea. La modalità di un concerto pubblico, unita alla partecipazione attiva di vari artisti e figure della cultura, rende l’incontro un significativo momento di protesta e riflessione collettiva.
In un’epoca dove l’arte è spesso messa alla prova da logiche di mercato e visibilità, il messaggio di chi lavora in questo ambito è chiaro: “La Fenice è di chi la fa vivere” è un invito a ripensare il modo in cui la cultura viene gestita e valorizzata. La lotta per un settore culturale autentico e di qualità è appena iniziata.