Due milioni in piazza per Gaza | Ma davvero sono "terroristi" che arrivano da un tunnel?

Scopri la nuova vignetta di Natangelo! Ironizza sui cortei per Gaza e le accuse di Israele. Un mix di satira e realtà. 🎨✊🌍

A cura di Redazione Redazione
04 ottobre 2025 10:15
Due milioni in piazza per Gaza | Ma davvero sono "terroristi" che arrivano da un tunnel? -
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Cortei per Gaza: l’ironia provocatoria di Natangelo

BOLOGNA – Due milioni di persone ieri sono scese in piazza in tutta Italia per manifestare in solidarietà al popolo palestinese e contro il blocco della Flotilla da parte di Israele. Una mobilitazione imponente che ha attirato l’attenzione del caricaturista Mario Natangelo, il quale ha dedicato la sua ultima vignetta al tema, scatenando una nuova ondata di discussioni e polemiche.

Nella vignetta, pubblicata su Il Fatto quotidiano, Natangelo ironizza sulle dichiarazioni israeliane che, nei giorni scorsi, avevano etichettato i manifestanti come “terroristi” inviati da Hamas. In un colpo di genio satirico, l’artista raffigura un tunnel sottomarino attraverso cui, secondo l’interpretazione fantasiosa di Israele, i militanti avrebbero potuto inviare rinforzi ai cortei italiani.

La vignetta ha suscitato l’attenzione sia per il suo contenuto provocatorio che per il modo in cui pone interrogativi sulla narrazione mediatica attuale. Natangelo, già noto per il suo stile pungente e le sue precedenti opere, riesce nuovamente a utilizzare l’ironia per mettere in discussione le posizioni ufficiali. La sua carriera è stata costellata da vignette fortemente critiche, non solo nei confronti della politica estera, ma anche di esponenti del governo, come dimostrano i suoi lavori su Lollobrigida e Salvini.

Postata sui social, la vignetta ha immediatamente scatenato reazioni, segno della potenza comunicativa dell’arte satirica, che riesce a mettere in luce questioni delicate attraverso il linguaggio dell’umorismo. La scritta “Terroristi” sovrasta l’illustrazione, accentuando il contrasto tra la realtà dei manifestanti e le insinuazioni diffuse nelle ultime settimane.

In un contesto di tensioni geopolitiche e accuse reciproche, le parole di Natangelo sembrano risuonare come un invito a riflettere su come le narrative vengano costruite e presentate. In tempi di conflitto, l’arte può fare da amplificatore per la verità, costringendo il pubblico a interrogarsi sulle posizioni adottate dai vari attori in campo.

Il forte impatto della vignetta è chiaramente testimoniato dal dibattito che ha generato, nonché dalla viralità del post sui social media. In un momento in cui il mondo guarda con attenzione ai conflitti, l’umorismo può offrire una chiave alternativa di lettura, stimolando il pensiero critico e la riflessione.

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