Fatturato Horeca in stallo a 21 miliardi | I nuovi equilibri che potrebbero salvare il settore?

Fatturato Horeca in stagnazione a 21 miliardi. Scopri come il settore sta cercando nuovi equilibri e strategie di rilancio! 🍽️📈

A cura di Redazione Redazione
08 ottobre 2025 15:15
Fatturato Horeca in stallo a 21 miliardi | I nuovi equilibri che potrebbero salvare il settore? -
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Fatturato Horeca fermo a 21 miliardi: giĂš aperitivi e cene

Milano, 8 ottobre 2025 – Il settore Horeca (Hotel, Restaurant, Café) si trova in una fase stagnante, con un fatturato bloccato a 21,4 miliardi di euro. Questo è il quadro emerso dagli Stati generali del mercato Food & Beverage, tenutisi presso il Museo Alfa Romeo di Arese, dove distributori, produttori e operatori del settore si sono confrontati sulle attuali dinamiche dei consumi.

La domanda interna continua a calare, lasciando poche speranze di recupero per la fine dell’anno. I dati forniti da Circana segnano una stabilità (0%) per i distributori di bevande, con la Gdo (grande distribuzione organizzata) in crescita dello 0,6%, mentre il Cash & Carry mostra un arretramento del 3,9%. Nonostante il comparto abbia recuperato oltre il 35% dal 2019, i prezzi si sono stabilizzati, assorbendo gli effetti inflattivi, e i volumi di vendita si sono praticamente attestati.

A preoccupare, è il calo della fiducia dei consumatori e la diminuzione delle visite nei locali. Formind ha registrato un -3,5% nella domanda di consumi nel canale fuori casa a settembre, compensato da una crescita del 6% dei non residenti. In particolare, le cene stanno subendo il maggiore impatto negativo, con 13 milioni di atti di consumo in meno rispetto all’anno precedente.

Antonio Portaccio, presidente di Italgrob, ha sottolineato l’importanza sociale e culturale del settore. “Oggi gli italiani spendono di più per mangiare e bere fuori casa, ma lo fanno meno frequentemente”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di creare nuovi equilibri tra domanda e offerta.

Alessandro Fontana, direttore del Centro studi Confindustria, ha messo in guardia sulle conseguenze di un contesto internazionale complicato: “Siamo nel pieno di una tempesta mondiale”, ha affermato, citando dazi americani e conflitti che aggraveranno l’incertezza economica rivolta anche alle scelte di consumo delle famiglie.

Il direttore generale di Italgrob, Dino Di Marino, ha riconosciuto la delicatezza della situazione attuale, ma ha comunque evidenziato segnali di speranza per un futuro migliore. “È innegabile che stiamo affrontando un 2025 complesso, ma le opportunità non mancano”, ha rilanciato.

Sul fronte fieristico, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, ha annunciato un’importante integrazione tra l’International Horeca Meeting e Beer & Food Attraction, che si svolgeranno a Rimini dal 15 al 17 febbraio 2026. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo per il settore Horeca, trasformando Rimini in un punto di riferimento nazionale per il comparto Food & Beverage.

A conclusione dell’evento, Flavia Morelli ha evidenziato l’innovazione che caratterizzerà la prossima edizione, con un layout espositivo pensato per valorizzare al meglio le opportunità di business.

Il mercato sta vivendo una fase di trasformazione, e la sfida per il settore Horeca sarà quella di adattarsi a nuovi modelli di consumo, ottimizzando le proprie offerte e garantendo un’accoglienza che soddisfi le mutate esigenze della clientela.

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