Feminicidio a Milano: la drammatica chiamata d'aiuto di Pamela | Chi pensava che il suo compagno fosse innocuo?

Femmicidio a Milano: Pamela, 29 anni, trucidata dal compagno. Un dramma in diretta che ha scosso un'intera comunità. Scopri di più. 💔🔪👀

A cura di Redazione Redazione
15 ottobre 2025 11:31
Feminicidio a Milano: la drammatica chiamata d'aiuto di Pamela | Chi pensava che il suo compagno fosse innocuo? -
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Femminicidio a Milano: Pamela Genini uccisa dal compagno sotto gli occhi dei vicini

MILANO – Un tragico episodio di violenza di genere ha scosso la città di Milano. Pamela Genini, una giovane di 29 anni, è stata brutalmente assassinata dal suo compagno, Gianluca Soncin, di 52 anni. L’omicidio si è consumato sul terrazzino dell’appartamento della vittima, al terzo piano di un edificio nel quartiere Gorla, sotto gli occhi increduli dei vicini di casa.

Le urla di aiuto della giovane, che cercava disperatamente di salvarsi, hanno risuonato nella serata di martedì 14 ottobre. Pamela ha avuto il tempo di contattare un ex fidanzato per chiedere aiuto, pronunciando la parola “Glovo” al citofono nell’illusione di depistare il suo aggressore. Nonostante i tentativi, per lei si è rivelato fatale.

Un rapporto segnato dalla violenza

Pamela e Gianluca avevano avviato la loro relazione circa un anno fa, ma ben presto erano emerse dinamiche tossiche e violente. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli inquirenti, la giovane stava progettando di interrompere la relazione a causa delle minacce e delle aggressioni subite. Un episodio particolarmente inquietante risale alla scorsa estate, quando Soncin aveva minacciato di fare del male al cane di Pamela.

L’omicidio in diretta

Poco prima di aver chiamato aiuto, i vicini avevano assistito a una furiosa discussione tra i due. Al culmine della lite, Soncin ha estratto un coltello e ha colpito Pamela innumerevoli volte, lasciandola a terra sul terrazzino. Le chiamate al 112 sono giunte rapidamente, ma non hanno potuto salvare la giovane.

Il tentativo disperato di Pamela

Quando la polizia è arrivata, Pamela era ancora viva, ma al limite delle sue forze. Il suo tentativo di ingannare l’assassino con la parola “Glovo” rappresenta un momento di pura disperazione, un estremo tentativo di mettere in atto una strategia di salvezza che, purtroppo, non ha funzionato. L’aggressore, colto da un impeto di furia, ha continuato a infliggerle coltellate ed è poi tentato il suicidio infliggendosi ferite al collo.

Le indagini in corso

La polizia scientifica è attualmente al lavoro per ricostruire la dinamica dell’omicidio, raccogliendo testimonianze di precedenti episodi di violenza. Nonostante le segnalazioni di liti violente, sembra che non fossero state sporte denunce a carico di Soncin.

Chi era Pamela Genini?

Originaria di Strozza, in provincia di Bergamo, Pamela era una giovane imprenditrice e modella. Co-fondatrice di un brand di bikini, “EP SheLux”, cercava di costruire una carriera nel mondo della moda e ha anche partecipato a vari reality show. Appassionata di viaggi, era inseparabile dal suo chihuahua, Bianca, e divideva il suo tempo tra Milano, Montecarlo e Dubai.

Pamela Genini non è solo una vittima; la sua storia è un grim reminder della necessità di affrontare in modo deciso il fenomeno del femminicidio, che continua a colpire molte donne. La comunità di Milano si stringe attorno alla memoria di Pamela, sperando che eventi tragici come questo possano diventare un ricordo del passato e non una realtà continua.

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