Femminicidio a Paupisi | Cosa si nasconde dietro la tragica fuga di un padre?
Terribile strage a Paupisi: una madre uccisa, due figli colpiti. La 17enne è in prognosi riservata dopo un delicato intervento. 🏥💔 Scopri di più.
Redazione
Strage di Paupisi: La 17enne in Prognosi Riservata Dopo l’Operazione
ROMA – La tragica vicenda di Paupisi continua a scuotere l’Italia. Antonia Ocone, la 17enne figlia di Elisabetta Polcino, è stata operata nella notte a causa di un grave trauma cranico. L’intervento, svolto presso il Neuromed di Pozzilli, ha richiesto diverse ore e ora la giovane è monitorata h24 nel reparto di terapia intensiva. La sua prognosi è riservata, lasciando la comunità col fiato sospeso.
La situazione è drammatica: dopo l’uccisione della madre, Antonia è stata colpita violentemente alla testa, mentre il suo fratello di 15 anni, Cosimo, è stato trovato senza vita. I primi accertamenti indicano che anche lui sarebbe stato colpito con un oggetto contundente, simile a una pietra, usato per attaccare la madre.
L’azione omicida è stata perpetrata da Salvatore Ocone, il marito e padre, il quale si trova attualmente in custodia nel carcere di Campobasso. Arrestato dopo la fuga da Paupisi, è accusato di duplice omicidio pluriaggravato, tentato omicidio pluriaggravato e sequestro di persona. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Ocone avrebbe colpito i figli subito dopo aver assassinato la moglie, per poi caricarli in auto e fuggire.
La fuga dell’uomo ha avuto termine nella zona di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, dove le forze dell’ordine sono finalmente riuscite a fermarlo. L’orribile episodio ha riacceso il dibattito sul tema della violenza di genere, portando alla luce una realtà drammatica che coinvolge tante famiglie italiane.
La comunità di Paupisi, e in particolare quella di Benevento, è sotto shock. Le domande su come sia potuto accadere un simile orrore si fanno sempre più pressanti, così come il desiderio di giustizia per le vittime innocenti di questa terribile escalation di violenza.
Resteremo aggiornati sugli sviluppi di questa tragedia, mentre organizzazioni e attivisti si mobilitano per supportare la famiglia e sensibilizzare sul tema della violenza domestica, sempre più urgente e attuale.
