Gaza, l'indignante mancanza di farmaci da mesi | La verità dietro il blocco che nessuno osa raccontare!

Gaza vive un'emergenza umanitaria: da mesi mancano farmaci e aiuti. Terre des Hommes lancia un appello disperato. Scopri di più! 🌍💔✨

A cura di Redazione Redazione
07 ottobre 2025 18:22
Gaza, l'indignante mancanza di farmaci da mesi | La verità dietro il blocco che nessuno osa raccontare! -
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Gaza, la denuncia di Terre des Hommes: “Da mesi ormai non arrivano farmaci”

Una crisi umanitaria ai livelli più critici: Gaza continua a vivere un drammatico abbattimento delle proprie risorse sanitarie, secondo quanto dichiarato da Miriam Ambrosini, delegata di Terre des Hommes per Palestina, Iraq e Libano. In un comunicato rilasciato all’agenzia Dire, Ambrosini ha sottolineato che “da dieci mesi non riusciamo a far arrivare farmaci e attrezzature medico-sanitarie”, denunciando il blocco impetuoso delle forniture imposto da Israele sull’enclave palestinese.

Condizioni di vita disastrose: La situazione a Gaza è ulteriormente aggravata da bombardamenti incessanti e dalla mancanza di sicurezza. Ambrosini ha affermato che “A Gaza non esistono luoghi sicuri e le difficoltà sono innumerevoli”, Enfatizzando l’impotenza delle organizzazioni umanitarie nel garantire assistenza ai più vulnerabili. “I nostri programmi sanitari sono seriamente compromessi”, ha aggiunto, mettendo in evidenza la gravità della situazione.

Le tragiche conseguenze per la popolazione: L’impatto di questa crisi è devastante, specialmente per i bambini e le famiglie. Recenti attacchi hanno coinvolto operatori e strutture umanitarie, come scuole e ospedali, mettendo a rischio anche “i bambini che stavano svolgendo attività ricreative”. Questo contesto di instabilità ha costretto gli operatori sanitari a cercare rifugi sempre più incerti e a vivere in condizioni precarie, senza accesso quotidiano al cibo.

Le limitazioni devastanti: Le restrizioni agli spostamenti pongono ulteriori sfide. Ambrosini ha spiegato che “il rischio è per chi opera e per chi riceve gli aiuti”, creando un circolo vizioso in cui le persone devono frequentemente evacuare i luoghi di residenza. Le stesse persone coinvolte nelle operazioni umanitarie si trovano a dover affrontare continui trasferimenti, vivendo in alloggi provvisori e lottando per garantire assistenza in una situazione già drammatica.

Una risposta inadeguata: Affrontando la questione degli aiuti umanitari, Ambrosini ha chiarito che “negli ultimi dieci mesi a Gaza non è entrato quasi nessun aiuto umanitario”. Le ong locali, pur continuando a svolgere la loro missione, si trovano a far fronte a un panorama di risorse limitate e costi esorbitanti per i pochi beni disponibili. Questo complicato scenario rende l’impatto del lavoro svolto sempre più fragile e rischioso.

Un appello disperato: La delegata di Terre des Hommes ha concluso il suo intervento evidenziando la drammaticità della situazione che perdura da tempo e chiedendo un’azione significativa e urgente per facilitare l’ingresso di aiuti vitali a Gaza. “Le attività vanno avanti, ma tra mille difficoltà”, ha affermato, sottolineando la necessità di un intervento che possa alleviare le sofferenze di una popolazione già segnata da anni di conflitto e privazioni.

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