Italiani fermati dalla Flotilla: cosa non ti hanno mai detto su questa crisi internazionale?
Situazione critica per 22 italiani fermati dalla Flotilla. La premier Meloni assicura massimo impegno per il rimpatrio. Scopri chi sono i coinvolti! 🇮🇹🚢🌍


Flotilla, la Premier Meloni: “Faremo di tutto per riportare gli italiani a casa”
Roma, 2 ottobre 2025 – La situazione a bordo delle imbarcazioni della Flotilla continua a destare preoccupazione. La premier Giorgia Meloni ha reso noto che “faremo tutto ciò che è possibile affinché gli italiani possano tornare a casa il prima possibile”. Le sue dichiarazioni sono arrivate in un punto stampa a Copenaghen, mentre le operazioni condotte dalle forze israeliane sono ancora in corso.
Al momento, risulta che 22 cittadini italiani siano stati fermati dalle autorità israeliane. Il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ha riferito alla Camera che le operazioni di abbordaggio, realizzate dalla Marina israeliana con circa sedici navi, sono avvenute senza violenze e, secondo le informazioni ricevute, “gli italiani sono in buone condizioni”. Tuttavia, ci vorranno diverse ore prima che le imbarcazioni giungano al porto di Ashdod, dove i membri della Flotilla saranno identificati e trasferiti successivamente verso l’Europa.
Il ministro Tajani ha anche sottolineato la collaborazione tra il governo italiano e le autorità israeliane. “Apprezziamo gli sforzi di portare aiuti umanitari a Gaza, Regione in cui la Flotilla ha dichiarato di voler operare. Le barche sono state fermate quando si trovavano già nelle acque prossime a Gaza”, ha affermato. Il governo italiano si era infatti impegnato a sostenere la missione, supportando il difficile negoziato per il passaggio degli aiuti attraverso Cipro.
Assistenza garantita ai cittadini
In seguito agli sviluppi, il Consolato italiano a Tel Aviv e quello di Gerusalemme stanno offrendo assistenza a tutti i connazionali coinvolti. L’Unità di crisi seguirà le procedure di rimpatrio e i contatti con i legali già attivati dalla Farnesina sono stati intensificati. Tajani ha specificato che “i consolati sono in contatto diretto con gli avvocati” per garantire che vengano rispettate tutte le procedure legali necessarie.
Chi sono i fermati
Secondo le informazioni disponibili, tra gli italiani fermati ci sono attivisti e politici. Tra di loro si segnalano nomi noti, come l’eurodeputata del PD Annalisa Corrado e l’europarlamentare di Europa Verde Benedetta Scuderi, che si trovavano a bordo della nave Karma. Altri attivisti come Pietro Queirolo Palmas, Antonio La Piccirella e Simone Zambrin erano sulla nave All In, mentre su Aurora hanno viaggiato Federico Frasca e Irene Soldati.
Conclusione
Le operazioni della Flotilla hanno lo scopo di portare aiuti umanitari, ma i recenti sviluppi hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza e sui diritti dei partecipanti. Il governo italiano continua a lavorare per garantire il rientro dei propri cittadini, assicurando che la questione sia seguita con la massima attenzione. La situazione resta in evoluzione e l’Unità di crisi è attivamente coinvolta nel monitoraggio dei prossimi passaggi.