L'inaspettata smentita di Trump sui missili per l'Ucraina | L'Europa prepara un duro colpo a Mosca!

Trump smentisce l'uso di missili a lungo raggio per l'Ucraina. Gli USA preparano sanzioni pesanti per Rosneft e Lukoil. 🌍💥 Scopri di più!

A cura di Redazione Redazione
22 ottobre 2025 23:58
L'inaspettata smentita di Trump sui missili per l'Ucraina | L'Europa prepara un duro colpo a Mosca! -
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Ucraina-Russia, Trump: “L’ok ai missili a lungo raggio? Una fake news” ma via libera a pesanti sanzioni per i colossi energetici

Roma, 22 ottobre 2025 – Mentre i raid russi continuano a colpire obiettivi civili in Ucraina, come dimostra l’attacco a un asilo a Kharkiv, gli Stati Uniti e l’Unione Europea si preparano a varare ulteriori sanzioni per minare l’economia del Cremlino. La situazione si fa ancora più tesa, con la Casa Bianca che annuncia misure restrittive nei confronti dei principali colossi energetici russi.

“L’articolo del Wall Street Journal sull’approvazione per missili a lungo raggio è falsa”

Il presidente americano Donald J. Trump ha smentito le notizie circolate oggi sul Wall Street Journal riguardanti un presunto via libera all’Ucraina per utilizzare missili a lungo raggio contro obiettivi russi. “Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con quei missili, né con ciò che l’Ucraina ne fa”, ha dichiarato Trump tramite il suo social media Truth. Questa presa di distanza evidenzia la volontà del presidente di mantenere una certa cautela nelle relazioni con Mosca, nonostante il crescente clima di ostilità.

Sanzioni più severe in arrivo

Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha avvertito che le nuove sanzioni saranno tra le più forti mai imposte fino ad ora. “Annunceremo un sostanziale aumento delle sanzioni contro la Russia”, ha dichiarato Bessent, reso noto alle agenzie di stampa dalla Casa Bianca. La decisione di inasprire le misure economiche contro Mosca è giustificata dalla mancanza di progresso nel dialogo per la pace in Ucraina, come sottolineato dalle dichiarazioni del Tesoro.

Il target: Rosneft e Lukoil

Tra le aziende interessate dalle nuove misure ci sono Rosneft e Lukoil, due giganti del settore energetico che, secondo le autorità statunitensi, finanzierebbero la guerra russa. “Dopo il rifiuto di Putin di fermare la guerra, ora è il momento di colpire le fonti di finanziamento”, ha affermato Bessent, evidenziando come entrambe le compagnie abbiano un ruolo cruciale nell’economia russa.

L’Unione Europea si prepara a nuove sanzioni

Nonostante la tensione, l’Unione Europea si muove rapidamente per approvare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La Slovacchia ha revocato il suo veto, permettendo così l’approvazione del 19° pacchetto di sanzioni. Questo pacchetto include misure come il divieto di importazione di gas naturale liquefatto dalla Russia, segnando un ulteriore passo per limitare le entrate del Cremlino.

In conclusione, la politica estera degli Stati Uniti e dell’Unione Europea nei confronti della Russia si fa sempre più aggressiva. Mentre i conflitti sul campo continuano, la pressione economica rappresenta uno dei principali strumenti a disposizione dei leader occidentali per cercare di indurre Mosca a un cambiamento di rotta. “È il momento di porre fine a questa guerra insensata”, ha insistito Bessent, ribadendo la necessità di raggiungere una pace duratura per l’Ucraina.

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