Missili russi a 5 volte la velocità del suono | Pericolo imminente per Roma e l'Europa?

Mark Rutte avverte: i missili russi possono colpire Roma. L'Europa è in pericolo. Scopri di più sulla minaccia e il ruolo dell'Italia. 🚀🇮🇹

A cura di Redazione Redazione
03 ottobre 2025 14:07
Missili russi a 5 volte la velocità del suono | Pericolo imminente per Roma e l'Europa? -
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Rutte mette in allerta l’Italia: “I missili russi potrebbero colpire anche Roma”

ROMA – In un’intervista rilasciata al Tg1, il Segretario della NATO Mark Rutte ha lanciato un allarme che scuote l’Europa: “Siamo tutti in pericolo. I più avanzati missili russi potrebbero colpire Roma, Amsterdam o Londra a cinque volte la velocità del suono.” Le parole di Rutte evidenziano una crescente preoccupazione per le capacità militari russe, che non possono essere contrastate dai sistemi anti-missili tradizionali.

Rutte ha sottolineato come la minaccia non si limiti solo ai confini orientali della NATO: “Non solo l’Estonia, la Polonia o la Romania, ma anche l’Italia è sul fronte orientale.” Queste affermazioni pongono l’accento su una vulnerabilità condivisa tra i membri dell’Alleanza Atlantica.

Rispondendo a una domanda riguardo alla possibilità di un attacco diretto da parte di Putin nei confronti della NATO, Rutte ha dichiarato: “Dobbiamo stare estremamente attenti con Putin. È già il nostro principale avversario. La principale minaccia nel lungo periodo.” Questa riflessione avviene in un contesto di crescente intensità provocatoria da parte della Russia, suscettibile di alterare gli equilibri di sicurezza in Europa.

In un passaggio significativo dell’intervista, il Segretario ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Italia nel supporto all’Ucraina. “È cruciale, il vostro presidente del Consiglio è un leader di grande caratura, rispettato nel mondo. L’Italia ha supportato l’Ucraina dal primo giorno,” ha ribadito Rutte, evidenziando l’importanza degli sforzi italiani nella stabilizzazione della regione e nella lotta contro l’aggressione russa.

Le dichiarazioni di Rutte giungono in coincidenza con il vertice della Comunità politica europea tenutosi a Copenaghen, dove ha fatto riferimento ad “incursioni di droni russi sui cieli del nord Europa.” Il leader olandese ha affermato che la NATO sta aumentando la spesa per la difesa al 5%, un impegno che riflette la serietà della situazione attuale. “Siamo stati pronti e abbiamo scortato gli aerei fuori dai paesi interessati,” ha aggiunto, sottolineando la determinazione dell’Alleanza a reagire fermamente a qualsiasi provocazione.

In conclusione, le parole di Mark Rutte risuonano come un campanello d’allarme per tutti i membri della NATO, invitando a una riflessione profonda sulle strategie difensive e sulla cooperazione internazionale per fronteggiare le crescente minacce.

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