Omicidio di Pamela | Un selfie svela la verità sulle violenze nascoste: ti sorprenderà ciò che accade nei legami tossici!

Un omicidio sconvolgente: Gianluca Soncin in silenzio davanti al gip. Pamela Genini, vittima di violenze, descrive una relazione tossica. 🥀🔪

A cura di Redazione Redazione
16 ottobre 2025 14:06
Omicidio di Pamela | Un selfie svela la verità sulle violenze nascoste: ti sorprenderà ciò che accade nei legami tossici! -
Condividi

Omicidio Pamela Genini: Gianluca Soncin in silenzio davanti al Giudice

ROMA – L’udienza di convalida del fermo di Gianluca Soncin, accusato di omicidio volontario pluriaggravato della compagna Pamela Genini, si è svolta oggi a porte chiuse presso il carcere di San Vittore. L’uomo, 52 anni, ha scelto di non rispondere alle domande del gip, avvalendosi del diritto di rimanere in silenzio. La sua avvocato, Simona Luceri, ha descritto il suo assistito come “non lucido e fisicamente dimesso”, a causa di un intervento chirurgico al collo.

Una storia di violenze e controllo

Pamela Genini, 29 anni, è stata uccisa con 24 coltellate in un assalto violento avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. I vicini, impotenti, hanno assistito al dramma, mentre le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno trovato Soncin mentre tentava di togliersi la vita. I dettagli raccapriccianti della vicenda emergono lentamente. L’ex fidanzato della vittima ha svelato che Pamela viveva un incubo da un anno e mezzo, fatto di violenze ripetute, minacce e stalking.

Un selfie che racconta la sofferenza

Tra i materiali raccolti dagli inquirenti, spicca un selfie di Pamela, scattato dopo uno dei pestaggi inflitti da Soncin, che mostrava il suo volto sfigurato. Un’immagine straziante che mette in luce la brutalità della relazione. Secondo quanto riportato, Pamela aveva tentato di troncare il legame tossico, bloccando Soncin su social e telefono, ma l’uomo, con atteggiamenti di possessione e controllo, era riuscito a entrare nella sua vita ricorrendo a metodi subdoli.

In attesa della decisione del gip

La Procura ha chiesto la convalida del fermo e la misura cautelare in carcere, evidenziando la gravità del caso. La decisione del giudice è attesa nelle prossime ore. L’avvocato Luceri ha affermato che Soncin non sembra essere pienamente consapevole della gravità delle accuse a suo carico ma ha già nominato un legale di fiducia per preparare la difesa.

Con il protrarsi del silenzio di Soncin, la comunità è scossa dalla violenza di questo omicidio, simbolo di una crisi dilagante legata alla violenza domestica. Pamela, una giovane donna con un futuro davanti a sé, si è invece trovata intrappolata in una spirale di violenza da cui avrebbe dovuto liberarsi. La speranza adesso è che il sistema giuridico faccia giustizia, non solo per lei ma per tutte le vittime di abusi.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social