Papa Leone XIV in Turchia e Libano | La sorprendete mossa per la pace che alimenta polemiche!

Leone XIV: “Due anni molto dolorosi”, il Papa in viaggio verso Turchia e Libano

ROMA – In una giornata significativa, il papa Leone XIV ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo alla violenza che ha colpito la regione del Medio Oriente, descrivendo gli ultimi due anni come “molto dolorosi”. Queste parole, pronunciate il 7 ottobre durante un incontro con i giornalisti, hanno fatto eco alle tragiche conseguenze dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 in Israele, che ha portato alla morte di oltre 1.200 persone, secondo le autorità di Tel Aviv.

Il pontefice ha anche messo in evidenza il numero tragico di vittime a Gaza, che supera le 60 mila, sottolineando la necessità di “pensare a quanto odio esista nel mondo”. La riflessione di Leone XIV è stata chiara: “Bisogna pensare a quanto odio che esiste nel mondo”, un richiamo a un’umanità in cerca di pace.

Un viaggio per la pace

Due settimane dopo, il Santo Padre annuncerà il suo primo viaggio internazionale, che avrà luogo in Turchia e Libano, rispettivamente dal 27 novembre al 2 dicembre. Questo viaggio non è solo un evento simbolico, ma un’opportunità per Leone XIV di “portare un messaggio di pace e speranza”. La scelta della Turchia è legata al 1700° anniversario del Concilio di Nicea, mentre il Libano è selezionato come un paese che “ha sofferto tanto”, con l’intento di riaffermare il messaggio di dialogo e riconciliazione.

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha annunciato le date ufficiali del viaggio, evidenziando l’invito ricevuto dai leader ecclesiastici e statali dei rispettivi paesi, sottolineando l’importanza missionaria di questa visita.

Risposta alle polemiche con Israele

In tale contesto, Leone XIV ha anche affrontato le polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin. I suoi commenti, rilasciati in seguito alle tensioni israelo-palestinesi, avevano suscitato malumori a Tel Aviv. Reagendo a ciò, il Papa ha affermato: “Preferisco non commentare… ma il cardinale ha espresso bene l’opinione della Santa Sede”. Questa affermazione ha di fatto blindato la posizione del Vaticano, mostrando una ferma alleanza con le parole di Parolin, che ha fatto appello a un coinvolgimento del popolo palestinese nei processi di pace.

È chiaro che Leone XIV si sta preparando a un lungo e complesso cammino verso la pacificazione e la lotta contro l’odio, assumendo un ruolo di rilevanza sulla scena internazionale. In attesa del suo primo viaggio apostolico, il mondo osserva con speranza e aspettativa le prossime mosse di un Papa che si propone di essere una voce di unità in tempi di divisione.