Rieti: tre ultras arrestati dopo un assalto mortale | La verità choc che svela l'ombra del fascismo!

Tre ultras della curva Terminillo arrestati dopo l'assalto mortale al pullman a Rieti. Indagini in corso e un'indagine sul Dna sul mattone incriminato. ⚽️🕵️‍♂️

A cura di Redazione Redazione
20 ottobre 2025 21:59
Rieti: tre ultras arrestati dopo un assalto mortale | La verità choc che svela l'ombra del fascismo! -
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Assalto al Pullman a Rieti: Tre Ultras della Curva Terminillo Fermati

Rieti, 20 ottobre 2025 – Nella serata di domenica 19 ottobre, un drammatico assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket ha scosso la comunità locale. L’incidente, che ha portato alla tragica morte di Raffaele Marianella, 65 anni, secondo autista del mezzo, ha già avuto tre fermati: Manuel Fortuna e Kevin Pellecchia, entrambi 31enni, e Alessandro Barberini, 53enne. Tutti e tre appartengono alla Curva Terminillo di Rieti, un gruppo di ultras noti anche per il loro legame con ambienti di estrema destra.

Le indagini, condotte dalla Procura di Rieti, hanno svelato rapidi sviluppi. I tre arrestati erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti disordini legati a incontri sportivi. Nonostante le evidenze emerse, gli investigatori continuano a cercare elementi che possano confermare la grave responsabilità dei fermati.

Chi Sono gli Arrestati?

Fortuna, Pellecchia e Barberini sono stati identificati come simpatizzanti di gruppi fascisti, come dimostrano le loro attività sui social media, dove condividono immagini di Mussolini e simboli neofascisti. Il loro passato turbolento include tensioni già verificatesi in occasione di incontri di pallacanestro presso il palazzetto dello sport di Rieti, segnalando un quadro complesso di violenza legata al tifo sportivo.

L’Assalto e la Premeditazione

L’assalto è stato descritto dagli inquirenti come una vera e propria “spedizione punitiva” orchestrata attraverso messaggi inviati in chat, avvenuta subito dopo il termine della partita. I tautori hanno atteso il passaggio del pullman lungo la Rieti-Terni, non più scortato dalla polizia, e hanno iniziato a scagliargli contro un fitto lancio di sassi.

Un mattone ha colpito Marianella in pieno volto e collo, con gravi conseguenze. Per la Procura si tratta di omicidio volontario, e la premeditazione potrebbe venire contestata in seguito alle evidenze raccolte.

Le Indagini e i Prossimi Passi

Secondo il comunicato della Questura di Rieti, “a carico dei tre fermati sono emersi gravi indizi di colpevolezza.” La Polizia, dopo aver riconosciuto gli ultras fuggitivi con il volto coperto, ha proceduto a intercettare alcune auto nelle vicinanze del luogo dell’assalto.

Mentre le indagini continuano, l’autopsia di Marianella è programmata per il 21 ottobre. Tra gli elementi fondamentali delle indagini c’è anche il mattone che ha causato il decesso: è previsto un test del DNA per identificare eventuali altri coinvolti nell’episodio di violenza.

La curva Terminillo e le sue connessioni con la violenza nel contesto sportivo pongono interrogativi su un fenomeno che, purtroppo, continua a generare tensione e scontri in molte città italiane. La comunità di Rieti aspetta ora risposte e giustizia per una tragedia inaccettabile.

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