Scoperte raccapriccianti negli agriturismi di Bologna | I clienti ignoravano i pericoli invisibili!
Scopri le irregolarità in agriturismi bolognesi: 8.000 euro di sanzioni e condizioni igieniche da incubo! 🦠🚫🍏✨


Controlli nei ristoranti: sanzioni da 8.000 euro per agriturismi della provincia di Bologna
BOLOGNA – Un bilancio inquietante emerge dai recenti controlli condotti dai Carabinieri del Nas nella provincia di Bologna: sono stati inflitti sanzioni per un totale di 8.000 euro e sequestrati 40 chili di conserve prodotte in modo irregolare. È un quadro che sembra più simile a un film dell’orrore che a un’attività gastronomica seria.
I militari hanno verificato che, sebbene la maggior parte delle strutture fosse in regola, in tre casi specifici sono emerse criticità degne di nota. In un agriturismo, è stato scoperto che venivano prodotte, confezionate e vendute confetture e sciroppi di frutta senza seguire le norme della procedura Haccp, essenziale per garantire la sicurezza alimentare e prevenire rischi come il botulismo.
In condizioni igieniche precarie, i prodotti erano stoccati in un capanno in legno, caratterizzato da polvere, sporco e la presenza di ragni e scarafaggi. Queste irregolarità hanno portato alla sospensione immediata dell’attività di produzione alimentare da parte dell’Ausl.
Ma le problematiche non si limitano alla qualità degli alimenti. La piscina dell’agriturismo è stata trovata in condizioni deplorevoli: presenza di alghe verdi e valori di cloro ben oltre il limite consentito, evidenziando un grave rischio per la salute dei bagnanti. A seguito di questa scoperta, il titolare è stato diffidato dal continuare l’attività di balneazione.
In aggiunta, i Carabinieri hanno riscontrato l’assenza del manuale di autocontrollo per la gestione della piscina e della relativa cartellonistica di segnalazione dei pericoli. Questa negligenza ha portato i militari a informare il sindaco e l’Ausl, affinché adottassero le necessarie misure di vigilanza.
Un altro episodio preoccupante riguarda la scoperta di una sauna allestita in un piccolo caseggiato, senza la necessaria autorizzazione e senza la supervisione di un responsabile tecnico. Questa struttura è stata sottoposta a sequestro amministrativo, mentre i Vigili del fuoco sono stati coinvolti per verificare l’idoneità della stufa e la ventilazione.
Il messaggio è chiaro: la sicurezza alimentare e la salute pubblica sono priorità imprescindibili. Le autorità competenti continuano a vigilare per garantire che gli agriturismi offrano un servizio conforme alle normative e, come dimostrano questi controlli, non tollereranno irregolarità che possano mettere a rischio la salute dei cittadini.
Queste verifiche mettono in evidenza come sia fondamentale che i consumatori siano sempre più consapevoli della qualità e della sicurezza dei servizi che decidono di utilizzare durante le loro esperienze gastronomiche e turistiche.