Tragedia a Treviso | I misteri di un suicidio collettivo tra madre e figli scuotono l'Italia!
Tragedia a Treviso: ritrovati nel fiume i corpi di due fratelli, dopo la madre. Indagini in corso su un possibile suicidio collettivo. đ˘đ


Drammatica scoperta a Treviso: trovati i corpi di due fratelli nel fiume Sile
Un nuovo capitolo si aggiunge a una delle vicende piĂš tragiche degli ultimi giorni in provincia di Treviso, dove, dopo il ritrovamento del corpo di una madre di 77 anni, sono stati scoperti i resti dei suoi due figli, entrambi cinquantenni. I corpi di Rosita Dal Corso, 55 anni, e Mauro, 52 anni, sono stati trovati allâinterno della loro auto, una Renault Captur, sprofondata nel fiume Sile, in unâarea di Silea, di fronte al ristorante âDa Neaâ.
Questa drammatica scoperta è avvenuta solo una settimana dopo il ritrovamento del corpo di Maria Bovo, la madre, il cui cadavere era emerso nelle acque del fiume lo scorso 10 ottobre. Entrambi i casi hanno sollevato molteplici interrogativi, ma la convergenza delle evidenze ha portato gli inquirenti a seguire una linea di indagine inquietante.
Tutti e tre i membri della famiglia erano seguiti da un centro di salute mentale, oltre che dai servizi sociali, suggerendo che la loro vita fosse segnata da fragilitĂ e difficoltĂ emotive. La sorella della 77enne, non avendo notizie da diversi giorni, aveva lanciato lâallerta, preoccupata per il benessere della sorella e dei suoi nipoti.
La notte scorsa, il recupero dellâauto ha rivelato ulteriori dettagli inquietanti. Nellâautovettura non sono stati riscontrati segni di un possibile incidente, il che porta a credere che lâimmersione nel fiume sia stata una scelta voluta. Ipotesi che viene ulteriormente avvalorata dallâautopsia effettuata sul corpo della madre, che ha escluso lâannegamento, rivelando che non vi era acqua nei polmoni. Questo ha spinto gli inquirenti verso lâipotesi di un suicidio collettivo: potrebbe essere che i due figli abbiano deciso di porre fine alla loro vita dopo la morte dellâanziana madre.
Câè inoltre una seconda possibilitĂ : potrebbero aver caricato il corpo della madre nella vettura dopo un decesso avvenuto per motivi di salute, e poi, in un gesto disperato, si sarebbero suicidati nel fiume. Per confermare la dinamica di quanto accaduto, gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
La tragedia di questa famiglia ha toccato profondamente la comunitĂ di Treviso, lasciando molti a interrogarsi su cosa possa portare individui in condizioni cosĂŹ gravi a compiere gesti definitivi. Questo episodio funge da monito riguardo lâimportanza della salute mentale e dei servizi di supporto, che troppo spesso restano invisibili fino a quando non è troppo tardi.