Trump minaccia Hamas con un ultimatum esplosivo | Ma chi è davvero il pericolo in Medio Oriente?
Trump lancia un ultimatum a Hamas: accettare il piano di pace entro domenica o affrontare conseguenze devastanti. Scopri i dettagli e le reazioni! 🌍🔥✌️


Trump lancia un ultimatum ad Hamas: “Accordo entro domenica alle ore 18 o sarà l’inferno”
ROMA – In un messaggio sorprendente e carico di tensione, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un rigoroso ultimatum a Hamas. L’ex presidente ha fissato quale termine ultimo per la ragionevole accettazione del piano di pace proposto dagli Stati Uniti la data di domenica 5 ottobre alle 18 (ora di Washington D.C.). Con parole forti, ha avvertito: “Se non ci sarà intesa scatteranno conseguenze come nessuno ha mai visto”.
Nel suo post su Truth Social, Trump ha descritto Hamas come “una minaccia spietata e violenta”, affermando che più di 25.000 soldati di questa formazione sarebbero già stati uccisi e che i restanti sarebbero ora “circondati e militarmente intrappolati”. Questa dichiarazione mette in evidenza il clima di conflitto che permea la regione e la determinazione del presidente statunitense nel confrontare la situazione.
Trump ha anche lanciato un appello ai civili palestinesi, esortandoli a lasciare le aree a rischio di Gaza. Ha garantito che i civili che decidessero di fuggire sarebbero “assistiti da chi è pronto ad aiutarli.” Questa linea d’azione appare come una mossa tesa a minimizzare le perdite civili in un contesto già estremamente critico.
Il piano di pace presentato dal presidente include 20 punti fondamentali, tra cui alcuni che si possono considerare essenziali per raggiungere una soluzione duratura:
- Il rilascio immediato di tutti gli ostaggi, vivi e la restituzione dei corpi dei deceduti.
- Il disarmo di Hamas e la consegna delle armi.
- Un cessate il fuoco immediato e la sospensione delle operazioni israeliane.
- La creazione di un organismo internazionale di supervisione incaricato di gestire la transizione e la ricostruzione a Gaza.
- L’esclusione di Hamas dalla futura governance del territorio.
Trump ha evidenziato che questo piano è stato ben accolto da Israele e da diversi altri Paesi della regione, presentandolo come “l’ultima possibilità” non solo per la leadership di Hamas, ma anche per assicurare un futuro pacifico al territorio.
La scadenza di domenica sera è, secondo Trump, fondamentale: “Ci sarà pace in Medio Oriente in un modo o nell’altro,” ha affermato, invitando Hamas a “rilasciare subito tutti gli ostaggi” per evitare nuove azioni militari.
Questo ultimatum si inserisce in un contesto di crescente tensione nel Medio Oriente, e aspettiamo di vedere come risponderà Hamas a questa sfida, che potrebbe determinare il futuro dell’intera regione.