Un'Italia in fermento | I sindacati sfidano la legge e scendono in piazza!

Oggi l'Italia si mobilita per Gaza e la Flotilla con cortei in tutto il Paese. Scopri come muoverti nella giornata di protesta! ✊🌍🚶‍♀️

A cura di Redazione Redazione
03 ottobre 2025 07:40
Un'Italia in fermento | I sindacati sfidano la legge e scendono in piazza! -
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Sciopero Generale in Italia: mobilitazione per Gaza e la Flotilla

Oggi l’Italia è scossa da un significativo sciopero generale, alimentato da un’onda di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese e degli attivisti della Global Sumud Flotilla arrestati da Israele. Nonostante il parere contrario della Commissione di garanzia sugli scioperi, il movimento sindacale, guidato dalla CGIL e dai sindacati di base, ha deciso di proseguire la sua mobilitazione.

Una protesta non autorizzata ma necessaria

La Commissione ha dichiarato oggettivamente illegittimo lo sciopero, accusando i promotori di aver violato l’obbligo di preavviso previsto dalla legge. Tuttavia, le organizzazioni sindacali giustificano la loro decisione, citando la presenza di lavoratrici e lavoratori italiani tra gli attivisti della Flotilla. Di fronte a questa situazione, i sindacati hanno già presentato un ricorso al giudice del lavoro, dimostrando la loro determinazione a far sentire la propria voce.

Schema di mobilitazione articolato

La giornata di mobilitazione si articola in due principali modalità di sciopero. Il primo è quello dei trasporti, indetto da S.I. Cobas il 18 settembre, che è iniziato ieri sera e proseguirà fino a stasera. Sono previste limitazioni per treni, trasporti pubblici locali, voli, taxi, porti e autostrade, con fasce orarie di garanzia in vigore.

Il secondo sciopero, considerato illegittimo, è quello nazionale indetto da CGIL e USB. Le conseguenze di questa protesta si estendono anche ai vigili del fuoco, alla sanità, alla scuola e a un’ampia parte del settore privato.

Cortei in tutta Italia

Le manifestazioni sono programmate in diverse città, con cortei che promettono di essere molto partecipati. A Milano, il corteo partirà alle 9 da Porta Venezia verso piazza Leonardo da Vinci; a Bologna, manifestazione dalle 9 da piazza Malpighi a piazza Maggiore; Roma vedrà la sua mobilitazione con partenza alle 8.30 da piazza Vittorio fino a Termini. Anche Napoli e Palermo si uniranno alla protesta, con cortei alle 9.30.

Un’eco da nord a sud

Parallelamente, si attendono presidi e manifestazioni da Bolzano a Reggio Calabria, passando per città come Aosta e Cagliari. Questa mobilitazione rappresenta un momento cruciale nella lotta per i diritti umani e la giustizia sociale, attirando l’attenzione non solo sull’attuale situazione in Gaza, ma anche sulle condizioni di vita e di lavoro dei membri della Flotilla.

Conclusioni

L’Italia oggi si ferma per alzare la voce contro le ingiustizie. La partecipazione massiccia prevista in tutto il Paese dimostra che molti cittadini sono pronti a lottare per i diritti dei più vulnerabili. Sia che si tratti di una legittima protesta o meno, la giornata di oggi segnerà certamente un capitolo significativo nella storia del sindacalismo italiano e nell’attivismo per i diritti umani a livello globale.

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