Yom Kippur in crisi: la comunità ebraica accusa i professori di incitare gli studenti!

Tensione a Roma tra la comunità ebraica e studenti pro Palestina. Pacifici chiede scuse per un episodio violento, ma critica alcuni professori. 🕊️✡️📚

A cura di Redazione Redazione
02 ottobre 2025 23:13
Yom Kippur in crisi: la comunità ebraica accusa i professori di incitare gli studenti! -
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Tensioni a Roma tra la comunità ebraica e gli studenti Pro-Palestina: le dichiarazioni di Riccardo Pacifici

ROMA – I recenti eventi verificatisi nei pressi del Tempio di Monteverde hanno sollevato un acceso dibattito tra la comunità ebraica romana e gli studenti del liceo artistico Caravillani. Riccardo Pacifici, presidente del tempio, ha rilasciato una dichiarazione choc a seguito delle tensioni che si sono verificate durante le celebrazioni di Yom Kippur.

“Sono costernato e dispiaciuto per quello che è avvenuto. Contatteremo i genitori del ragazzo, che tra l’altro sono della nostra comunità, e ci scuseremo”, ha dichiarato Pacifici. Nella mattinata, gruppi di studenti hanno manifestato con cori “Free Palestine”, proprio mentre la comunità celebrava una delle festività più significative del calendario ebraico. Un episodio di violenza ha coinvolto uno studente, a cui è stata strappata una ciocca di capelli durante una colluttazione.

“Il problema non sono i ragazzi, ma alcuni professori mascalzoni che manipolano la mente degli studenti,” ha proseguito Pacifici, esprimendo la sua preoccupazione nei confronti di alcuni docenti del liceo. È intervenuta anche la polizia per raccogliere informazioni sull’accaduto e sono già stati visionati i filmati delle telecamere di sicurezza.

Pacifici ha cercato di spiegare il clima di amicizia che storicamente ha caratterizzato il rapporto tra la comunità ebraica e gli studenti del Caravillani, affermando che “durante le occupazioni abbiamo anche cucinato per loro.” Tuttavia, la situazione si sarebbe deteriorata in seguito ai cori intonati dagli studenti in un giorno così significativo per la comunità ebraica: “Non dovevano fare quei cori proprio oggi”, ha sottolineato Pacifici.

Il presidente ha anche raccontato di come la situazione all’esterno del tempio fosse già tesa. “Abbiamo percepito il disprezzo,” ha dichiarato, facendo riferimento a insulti e sputi rivolti durante pomeriggi di preghiera. Nonostante ciò, Pacifici si è scusato con il ragazzo coinvolto nell’incidente, ma ha ribadito che “la responsabilità ricade sui professori” e ha citato la necessità di vigilanza all’interno delle istituzioni.

Il dibattito si è ulteriormente acceso quando Pacifici ha accusato “alcuni professori delinquenti che sobillano gli studenti,” lasciando intendere che la disinformazione e le fake news abbiano un ruolo centrale nel condizionare le giovani menti.

In conclusione, questo episodio ha evidenziato non solo le fragilità dei rapporti intercomunitari ma anche la necessità di un dialogo aperto e rispettoso, in un momento storico in cui le differenze sembrano sempre più accentuate. La comunità ebraica di Roma si trova a dover affrontare non solo la sua identità, ma anche le sfide poste da una società in evoluzione, dove le manifestazioni di opinione si intrecciano con la memoria storica e le esperienze personali.

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