Gaza, Hamas oggi consegna salma di un altro ostaggio. Violenze in Cisgiordania, Rubio preoccupato
(Adnkronos) - Prosegue la consegna dei corpi degli ostaggi israeliani nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco siglato tra Israele e Hamas. Nella serata di oggi, giovedì 13 novembre, il braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam
(Adnkronos) - Prosegue la consegna dei corpi degli ostaggi israeliani nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco siglato tra Israele e Hamas. Nella serata di oggi, giovedì 13 novembre, il braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam e il braccio armato della Jihad Islamica, le Brigate al-Quds, consegneranno la salma di un altro ostaggio recuperata stamani a nord di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, riferisce la tv satellitare al-Jazeera.
Intanto proseguono le brutali violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania. Oggi un gruppo ha appiccato il fuoco alla moschea di Al Hajja Hamida, situata tra le città di Deir Istiya e Kafr Haris, nella Cisgiordania centrale. A riferirne è stata l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, precisando che sebbene le fiamme abbiano causato danni all'edificio, l'incendio non si è propagato grazie all'intervento dei residenti locali. Il gruppo di coloni ha lanciato materiali infiammabili contro l'ingresso della moschea, situata nel governatorato di Salfit, e ha scritto sui muri messaggi razzisti e ostili contro la popolazione palestinese.
Rubio: "Possibili ripercussioni su Gaza da violenze Cisgiordania"
Violenze che allarmano gli Stati Uniti. "C'è una certa preoccupazione che gli eventi in Cisgiordania possano avere ripercussioni tali da compromettere ciò che stiamo facendo a Gaza", ha dichiarato il segretario di Stato Marco Rubio. "Spero di no - ha aggiunto sull'ipotesi che la tregua possa saltare - non ci aspettiamo che ciò accada. Faremo tutto il possibile per evitarlo".
Rubio ha quindi accolto con favore le critiche pronunciate dal presidente Isaac Herzog e dagli alti comandanti dell'Idf contro la violenza dei coloni. Herzog aveva parlato di fatti "gravi e sconvolgenti". In un post su 'X', aveva scritto che "il violento e pericoloso manipolo responsabile degli eventi in Samaria ha oltrepassato il limite", riferendosi alla Cisgiordania. "Tale violenza contro i civili e contro i soldati dell'Idf è intollerabile e la condanno fermamente".
Denuncia 5 Stelle: "Sistematiche violazioni israeliane a tregua"
Ma dall'Italia il Movimento 5 Stelle punta il dito contro le violazioni di Israele anche nella Striscia di Gaza. "Nel silenzio della comunità internazionale prona a Trump, a partire dal governo Meloni, il criminale di guerra Netanyahu continua a violare sistematicamente la tregua entrata in vigore un mese fa".
"Anche oggi, come ogni giorno, - affermano i capigruppo M5s delle commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton - i caccia e l’artiglieria di Israele sono entrati in azione bombardando la Striscia: dal 10 ottobre si contano 245 palestinesi uccisi e oltre 600 feriti. Altra grave violazione è rappresentata dal fatto che l’esercito israeliano nelle aree rimaste sotto il suo controllo continua a radere al suolo interi quartieri usando gli esplosivi, probabilmente con il nitrato d’ammonio italiano: le analisi delle immagini satellitari mostrano almeno 1.500 edifici ridotti in macerie nell’ultimo mese. L’altra violazione - denunciano ancora i parlamentari italiani - è la permanenza di restrizioni all’ingresso di aiuti umanitari e i pochi che entrano sono gestiti dalle milizie palestinesi filo-israeliane responsabili del saccheggio degli aiuti negli ultimi mesi. Nel frattempo in Israele emergono le prove dei crimini di guerra israeliani, dall’uso sistematico dei civili palestinesi come scudi umani alle torture dei prigionieri. Di fronte a tutto questo - attaccano - il silenzio del nostro governo è intollerabile e ancora una volta complice".