Sei regole per vivere a lungo, la ricetta di Garattini
(Adnkronos) - Sei regole per vivere a lungo, parola del professor Silvio Garattini. Il 96enne scienziato, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, compirà 97 anni il 12 novembre. A La volta buona, l'o
(Adnkronos) - Sei regole per vivere a lungo, parola del professor Silvio Garattini. Il 96enne scienziato, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, compirà 97 anni il 12 novembre. A La volta buona, l'oncologo e farmacologo svela la sua 'ricetta per la longevità'. Sei punti, alla portata di tutti.
"Sono regole che tutti conosciamo e che spesso non osserviamo. Bisognerebbe seguirle con costanza, si può cominciare a qualsiasi età. Non è mai troppo tardi. La genetica non basta, bisogna aiutarla con uno stile di vita corretto".
C'è particolare attenzione all'alimentazione. "Bisogna mangiare poco, bisogna alzarsi da tavola senza essere completamente sazi. Bisogna avere un po' di fame", dice Garattini. "Per esempio, io stamattina ho mangiato frutta cotta e bevuto un caffè. A mezzogiorno ho preso una spremuta d'arancia e una tazzina di minestrone. Frutta e verdura devono essere alla base dell'alimentazione", ribadisce.
- mangiare poco e bene
- camminare almeno 5 km al giorno
- avere buone relazioni sociali
- evitare farmaci inutili
- attenzione a tutte le forme di dipendenza
- non smettere di lavorare
La pensione è spesso un traguardo agognato dopo una vita di lavoro. E' davvero necessario continuare a lavorare per garantirsi la longevità? "Io anche oggi sono qui in ufficio, sono venuto in Istituto", dice Garattini. "Stasera farò una conferenza a Legnano, è importante tenersi in attività perché il cervello ha bisogno di impulsi e di essere continuamente stimolato", aggiunge. "Ovviamente, qualsiasi situazione è diversa. C'è chi vuole continuare a lavorare perché svolge una professione che gli piace. Non smettere di lavorare vuol dire che bisogna avere hobby e interessi. Se non si continua a lavorare, si possono scegliere altre cose: l'importante è rimanere attivi", chiosa.