Vaticano, documento su monogamia: "Sesso non si riduce a garantire la procreazione"

(Adnkronos) - "La monogamia non è semplicemente l’opposto della poligamia. È molto di più, e il suo approfondimento permette di concepire il matrimonio in tutta la sua ricchezza e fecondità. La questione è intimamente legata al fine unit

A cura di Adnkronos Adnkronos
25 novembre 2025 12:41
Vaticano, documento su monogamia: "Sesso non si riduce a garantire la procreazione" -
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(Adnkronos) - "La monogamia non è semplicemente l’opposto della poligamia. È molto di più, e il suo approfondimento permette di concepire il matrimonio in tutta la sua ricchezza e fecondità. La questione è intimamente legata al fine unitivo della sessualità, che non si riduce a garantire la procreazione, ma aiuta l’arricchimento e il rafforzamento dell’unione unica ed esclusiva e del sentimento di appartenenza reciproca". Lo mette nero su bianco la Nota dottrinale sulla monogamia che ha ricevuto l'ok dal Papa, presentata oggi in Vaticano nella giornata contro la violenza sulle donne

"All’origine di questo testo - spiega la Nota dottrinale preparata dal Dicastero per la dottrina della fede - ci sono, da una parte, i vari dialoghi con i Vescovi dell’Africa e di altri continenti sulla questione della poligamia, nel contesto delle loro visite ad limina, e, dall’altra, la constatazione che diverse forme pubbliche di unione non monogama - a volte chiamate 'poliamore' - stanno crescendo in Occidente, oltre a quelle più riservate o segrete che sono state comuni nel corso della storia". 

“L’unità matrimoniale - evidenzia tra l'altro la Nota dottrinale - non è solo una realtà che deve essere sempre meglio compresa nel suo senso più bello, ma anche una realtà dinamica, chiamata a uno sviluppo continuo. Come afferma il Concilio Vaticano II, il marito e la moglie 'sperimentano il senso della propria unità e sempre più pienamente la conseguono'". La Nota prende in considerazione anche il logorio del rapporto nel tempo: “Con il passare del tempo, anche quando l’attrazione fisica e la possibilità di avere rapporti sessuali si indeboliscono, l’appartenenza reciproca non è destinata alla dissoluzione. L’opzione per l’unione dei due si modifica, si trasforma. Naturalmente, non mancheranno varie espressioni intime di affetto, che comunque sono considerate anche esclusive, in quanto espressioni dell’unica unione matrimoniale, che non potrebbe essere offerta ad altre persone senza sperimentarne un’inadeguatezza". 

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