Presepe 'napoletano' in Senato: con San Francesco, due puttini e un angelo in più
(Adnkronos) - Luci accese sul presepe 2025 di Palazzo Madama. Al termine di un via-vai nel salone Garibaldi di tecnici, artigiani -e dell'artista campano che lo ha realizzato, Alfonso Pepe da Pagani- il Senato mostra a senatori, dipenden
(Adnkronos) - Luci accese sul presepe 2025 di Palazzo Madama. Al termine di un via-vai nel salone Garibaldi di tecnici, artigiani -e dell'artista campano che lo ha realizzato, Alfonso Pepe da Pagani- il Senato mostra a senatori, dipendenti e giornalisti la sua natività in stile '700 napoletano, non senza sorprese, tra new entry e omaggi a personaggi simboli della cristianità come San Francesco d'Assisi. Alfonso Pepe, artista campano classe ’78, ormai di casa nei Palazzi, dopo aver venduto al Senato nel 2023 la sua opera (già acquistata anche dalla Camera l'anno precedente) ha seguito personalmente le operazioni di allestimento. Nella rappresentazione, il maestro Pepe, tra una indicazione e l'altra alle maestranze, racconta all'AdnKronos come anche quest'anno nel presepe trovi posto San Francesco, raffigurato con il saio che spunta tra i personaggi classici della natività. Una trovata che vuole omaggiare il poverello d'Assisi, cui si deve il primo presepe, allestito nel 1223, a Greccio.
Tra le particolarità dell'opera spicca uno dei personaggi che si recano a salutare il Cristo nascente, nato dalla fantasia dell'artista: una statuina, con i piedi scalzi e 'segnati' dal cammino, quasi piagati, messo accanto al poverello di Assisi; 'clone' preso in prestito da una delle tele della 'Sala delle Firma', poco distante dal Transatlantico. Inoltre per l'edizione 2025, arrivano le new entry: due piccoli puttini assiepati e un nuovo angelo, sulla destra della scena.
Le realizzazioni di Pepe sono state già apprezzate nei Palazzi delle istituzioni e anche in Vaticano. Un suo presepe lo volle Fini da presidente della Camera, vicino ai suoi uffici, agli inizi del 2000. Nel 2018 Pepe fece dono della sacra famiglia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel 2022 la Camera, che di solito ricorreva a prestiti o a donazioni per allestire il suo presepe, concluse con l'artista l'acquisto dell'opera per 4mila euro, nel 2023 seguì l'esempio anche il Senato. "A breve ci sarà un presepe della mia produzione a San Giovanni in Laterano", racconta Pepe, rivelando poi di aver avuto un faccia a faccia con Papa Leone: "Sì, c'è stato un incontro emozionante con lui lo scorso 9 novembre, in quell'occasione gli ho donato una piccola statuina di Sant'Agostino, ordine di provenienza di Prevost, realizzata in terracotta e dipinta a mano, con occhi di cristallo e con indosso sete di San Lucio. Il Papa l'ha molto apprezzata...".