America difende la Russia? | Il sorprendente cambio di strategia che scuote la politica estera!

Scopri la sorprendente decisione del Segretario alla Difesa USA di fermare gli attacchi informatici contro la Russia. Cosa significa per il futuro? 🌍💻🔒

A cura di Redazione
03 marzo 2025 11:57
America difende la Russia? | Il sorprendente cambio di strategia che scuote la politica estera! -
Condividi

Basta cyberattacchi alla Russia: il Segretario alla Difesa americano ordina un’inversione di rotta

Roma – 3 marzo 2025 – In un sorprendente cambio di direzione della politica estera statunitense, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha dato l’ordine al Cyber Command degli Stati Uniti di interrompere le operazioni offensive contro la Russia. Questa decisione, definita controversa e inaspettata, è stata confermata da funzionari anonimi in un’intervista al New York Times, portando a interrogativi sul futuro delle relazioni tra Washington e Mosca.

Le nuove direttive di Hegseth fanno parte di una revisione più ampia delle operazioni contro la Russia, la cui logica rimane poco chiara. L’ordine è stato emesso proprio mentre si preparavano i colloqui tra l’ex presidente Donald Trump, il suo consigliere Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale. Questo tempismo solleva dubbi ulteriori sulle motivazioni strategiche e tattiche alla base della decisione.

Sebbene il Cyber Command non abbia comunicato dettagli specifici sull’ambito e la durata dell’ordine, è evidente che mantenere accesso alle reti russe per scopi di spionaggio è cruciale per comprendere le reali intenzioni di Vladimir Putin. Monitorare le discussioni interne al Cremlino è fondamentale per valutare eventuali concessioni e condizioni future nei negoziati. Tuttavia, la scelta di ridurre le operazioni offensive ha suscitato preoccupazioni enormi.

Come osserva il New York Times, questa nuova strategia sembra basarsi sulla speranza che Putin ricambi il favore, alla luce di un’auspicata distensione della "guerra ombra" contro gli Stati Uniti e i loro alleati europei. Tuttavia, storicamente le autorità statunitensi non hanno assistito a segnali concreti di una diminuzione delle operazioni cyber da parte di Mosca, anche durante i primi mesi dell’amministrazione Trump.

Nel corso dell’ultimo anno, si è infatti registrato un aumento degli attacchi ransomware ai danni di infrastrutture critiche, ospedali e città statunitensi, contribuendo a un clima di crescente allerta. Nelle settimane recenti, l’amministrazione Trump ha avviato anche il smantellamento di programmi dell’FBI e di altre agenzie, ogni volta più focalizzati sulla propagazione della disinformazione russa. Pertanto, questa mossa del Pentagono sembra destinata a bloccare qualsiasi ulteriore iniziativa contro le campagne di influenza di Mosca, ampliando un vuoto potenzialmente pericoloso nelle misure difensive americane.

In conclusione, l’ordine di Hegseth segna una svolta significativa nella strategia cyber statunitense. Con interrogativi aperti sulle conseguenze di tali misure, il futuro delle relazioni russo-americane si preannuncia sempre più complesso e difficile da prevedere.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Gazzetta Social sui social