App di incontri letale | Gli strani legami di un omicidio insensato svelano un orrore inaspettato!
Un tragico omicidio scuote la Colombia: Alessandro Coatti, biologo italiano, è stato adescato, drogato e ucciso. Scopri i dettagli dell'inchiesta. 🔍💔✈️

Adescato su un’app di incontri, ucciso e fatto a pezzi: il dramma di Alessandro Coatti
ROMA – Il giovane biologo italiano Alessandro Coatti, di 38 anni e originario di Alfonsine, è stato vittima di un terribile crimine in Colombia. Recentemente giunto a Santa Marta come parte di un tour attraverso l’America Latina, Coatti è stato adescato tramite un’app di incontri.
Secondo le indagini della polizia colombiana, il modus operandi di una banda locale è stato fatale per il ricercatore. Dopo aver fissato un incontro, la situazione è rapidamente degenerata in un incubo: Alessandro sarebbe stato drogato e rapito, per poi subire una violenza inimmaginabile. Le autorità hanno trovato alcune parti del suo corpo, inclusi tronco, braccia e testa, all’interno di una valigia gettata da un ponte nei pressi dello stadio di Santa Marta.
Inizialmente, si pensava che il delitto potesse essere legato a traffico di droga o a conflitti tra bande criminali, ma le evidenze hanno indicato un profilo diverso. Il generale di brigata Carlos Fernando Triana Beltrán, direttore della Polizia nazionale, ha confermato che l’omicidio non è riconducibile a reati legati al narcotraffico. Invece, sembra si tratti di una gang specializzata nel derubare turisti, in particolare quelli della comunità LGBTQIA+, come il biologo stesso.
Le indagini hanno portato alla scoperta di un gruppo organizzato che sfrutta le app di incontri per attrarre vittime. Una volta stabilito un contatto, l’obbiettivo è derubare il malcapitato, e nel caso di Coatti, il piano si è trasformato in una tragedia. Le testimonianze suggeriscono che, dopo averlo drogato, i rapinatori abbiano ucciso Alessandro e smembrato il suo corpo per ostacolare le indagini.
Le autorità colombiane stanno attualmente cercando almeno quattro sospettati coinvolti nell’aggressione, senza però aver effettuato arresti fino ad ora. Il luogo del crimine, identificato come un edificio abbandonato nel quartiere San José del Pando, è sotto sequestro. Gli inquirenti stanno raccogliendo prove per accelerare il processo di identificazione dei responsabili.
Con il crescente interesse per questo caso, si attendono sviluppi rapidi. La comunità internazionale segue con apprensione l’evoluzione della situazione, sperando in giustizia per Alessandro Coatti e nei confronti di coloro che hanno perpetrato questo atroce crimine.