Un messaggio potente di Meloni su Sergio Ramelli | È il momento di superare le divisioni politiche?
Meloni ricorda Sergio Ramelli: un simbolo di libertà e coraggio. Celebriamo la sua eredità e impariamo a riconoscere l'odio. 🇮🇹✨

La Memoria di Sergio Ramelli: il Messaggio di Giorgia Meloni
Un Video di Ricordo
ROMA – In un videomessaggio trasmesso durante un evento a Milano, la premier Giorgia Meloni ha voluto rendere omaggio a Sergio Ramelli, il giovane militante di destra la cui morte brutale risale a cinquant’anni fa. Meloni ha riflettuto su come i valori di misericordia, perdono e provvidenza, da poco evocati in occasione della scomparsa del Santo Padre, sembrino in contrasto con la storia di Ramelli, diventato simbolo per intere generazioni di militanti.
“Cinquant’anni dopo siamo chiamati a interrogarci su ciò che il suo sacrificio ci insegna ancora oggi”, ha affermato Meloni, sottolineando il coraggio che occorreva per essere liberi in un periodo tanto difficile.
L’Amore per l’Italia
“Sergio amava l’Italia più di ogni altra cosa”, ha dichiarato la premier, ricordando come egli si fosse impegnato a condividere il suo amore per la patria con il mondo, “senza odio, senza arroganza, senza intolleranza”. Meloni ha raccontato le storie di coloro che lo conobbero, di chi sperò per i suoi 47 giorni di agonia e di chi lo ricordò con iniziative dedicate alla sua memoria.
Verso una Memoria Condivisa
La premier ha inoltre sottolineato l’importanza di “ricucire una ferita profonda” nella coscienza nazionale, esprimendo la necessità di un riconoscimento condiviso delle vittime innocenti della violenza politica. “Oggi, dopo 50 anni, quella memoria inizia a essere più condivisa”, ha aggiunto Meloni.
Un Gesto Simbolico
Un mese e mezzo fa, il governo, in collaborazione con l’Istituto poligrafico e Poste italiane, ha emesso un francobollo commemorativo dedicato a Sergio Ramelli. “È stato molto di più di un gesto simbolico”, ha spiegato la premier, evidenziando che il suo sacrificio “è un pezzo di storia d’Italia con cui tutti dobbiamo fare i conti”.
Riconoscere e Neutralizzare l’Odio
Meloni ha esortato a “neutralizzare subito i germi di odio e violenza”, ricordando un’epoca in cui le idee potevano costare la vita. “Dobbiamo raccontare queste storie per imparare a riconoscere e fermare l’odio”, ha dichiarato, mettendo in guardia contro la ripetizione di tali tragedie.
Un Messaggio ai Giovani
Infine, il messaggio della premier si indirizza ai giovani: “Non fatevi ingannare da falsi profeti e cattivi maestri”. Meloni ha incoraggiato le nuove generazioni a coltivare la propria libertà, “a difendere le proprie idee con forza, ma sempre con amore”, come faceva Sergio.
La figura di Sergio Ramelli, a cinquant’anni dalla sua morte, continua a incitare riflessioni profonde su libertà, tolleranza e giustizia, temi che restano fondamentali per la società attuale.