Addio a Teresa Vergalli, la partigiana 'Anuska' | Un esempio di coraggio che ci invita a riflettere sui diritti conquistati
Addio a Teresa Vergalli, la partigiana Anuska. Un esempio di coraggio e impegno, ci lascia un prezioso testamento sui diritti e la memoria. 🕊️✊❤️

Addio a Teresa Vergalli, la partigiana ‘Anuska’
ROMA – "Con grandissimo dolore annunciamo la scomparsa di Teresa Vergalli, la Partigiana ‘Anuska’." Questo il messaggio che giunge dalla Segreteria nazionale dell’ANPI e dai Comitati Provinciali di Reggio Emilia e Roma. Un tributo sentito per una donna che ha incarnato il coraggio e la determinazione di una generazione di giovani che hanno combattuto per la libertà.
Nata a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, l’11 ottobre 1927, Teresa entra nella Resistenza da studentessa, impegnandosi attivamente nella 76esima SAP e nella 144esima Brigata Garibaldi. “Un impegno da staffetta delicato e rischiosissimo”, ricorda il comunicato, sottolineando il coraggio che la contraddistingueva. Teresa portava sempre con sé una pistola, pronta a difendersi da eventuali catture da parte dei nazifascisti, rifiutandosi di subire torture.
Dopo la Liberazione, la sua battaglia non si fermò. Teresa Vergalli si dedicò all’Unione Donne Italiane (UDI), promuovendo instancabilmente i diritti delle donne e diffondendo la memoria storica della Resistenza. “Fece della narrazione antifascista e partigiana un dovere continuo e appassionato”, sottolineano gli autori della nota, evidenziando il suo impegno particolare nei confronti delle nuove generazioni.
Recentemente intervistata da Corrado Formigli nella trasmissione “Piazza Pulita”, Teresa lasciò un messaggio potente: “Bisogna stare attenti, vigili, uniti sui diritti che abbiamo conquistato.” Questa frase rappresenta un testamento ideale che invita a non dare nulla per scontato, ma a mantenere viva la fiamma della memoria e della lotta per la giustizia.
“Ciao Teresa e grazie per la tua vita. Tutta Partigiana.” È con queste parole che l’ANPI saluta una figura storica che ha fatto la differenza, ricordando a tutti noi l’importanza della memoria e della resistenza a ogni forma di oppressione.