Garlasco: la telefonata misteriosa che cambia tutto | Cosa nascondono le sorelle Cappa?

Garlasco: Vecchie Carte, Nuovi Sospetti sul Delitto di Chiara Poggi

BOLOGNA – Ancora una volta, il misterioso omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007, riaccende le luci del dibattito pubblico e delle indagini. La vicenda, che ha già visto la condanna di Alberto Stasi nel 2015, non smette di sollevare interrogativi e di far emergere incertezze. Con l’indagato Andrea Sempio rimesso al centro della scena per la terza volta in quasi due decenni, nuovi elementi sono riemersi dalle carte di un caso che continua a ferire le famiglie coinvolte.

La Telefonata ‘Fantasma’ di Stefania Cappa

Uno degli aspetti più intriganti sollevati recentemente riguarda una telefonata “fantasma” effettuata da Stefania Cappa a Chiara Poggi il giorno prima dell’omicidio. Nonostante Stefania abbia dichiarato di averla effettuata, non esistono tracce nei tabulati telefonici. Il racconto della telefonata si complica ulteriormente, in quanto Stefania fornisce versioni contrastanti sul momento della chiamata, insistendo che si sarebbero incontrate il 13 agosto. Un tragico paradosso, dato che Chiara era già stata uccisa in quel momento.

La Famiglia Cappa Sotto i Riflettori

Le indagini recenti hanno portato l’attenzione sulla famiglia Cappa, in particolare sulle gemelle Stefania e Paola, che, a detta di molti, avevano un pessimo rapporto con Chiara. I testimoni hanno finalmente sollevato dubbi sul comportamento dei membri della famiglia, portando a galla vecchie intercettazioni e a una sconcertante coincidenza: Maria Rosa Poggi, madre di Chiara, è stata vista in auto alle 8.30 del mattino del delitto, nonostante avesse dichiarato di essere rimasta a casa.

Inoltre, l’avvocato Ermanno Cappa è stato recentemente avvistato a Milano in compagnia di Fabrizio Corona, un evento che solleva interrogativi sul profilo pubblico e privato della famiglia, sempre caratterizzato da un’aura di riservatezza.

Elementi Sospetti e Vincoli Familiari

Il caso si arricchisce di ulteriori dettagli inquietanti, come il presunto tentativo di suicidio di Paola Cappa avvenuto due giorni prima dell’omicidio e l’interesse dell’indagine per una bicicletta nera, vista nei pressi della casa di Chiara la mattina del delitto. Alcuni testimoni riferirono di averla notata, ma la bici appartenente alla famiglia Cappa non fu mai considerata nel contesto delle indagini.

Non meno preoccupante è la presenza delle chiavi di casa Poggi in possesso dei Cappa, che avevano accesso al sistema di allarme. Modusalità di questi eventi ha fatto sorgere molteplici domande su come e perchè siano state trascurate in passato.

Riapertura delle Indagini

Con sette persone sotto inchiesta, inclusa la famiglia Cappa e gli amici di Marco Poggi, le nuove indagini avviate dai pubblici ministeri Valentina De Stefano e Giuliana Rizza sembrano prendere forma. La Procura ha richiesto confronti di DNA su campioni rianalizzati, trovando tracce che conducono a Sempio e a un altro soggetto, attualmente sconosciuto. L’incidente probatorio è atteso per il 17 giugno e potrebbe apportare nuove rivelazioni in questo intricato caso.

In conclusione, il passato continua a riservare sorprese in questa drammatica vicenda. I nuovi sviluppi sollevano domande inquietanti e rinnovano i dubbi su una giustizia che sembra ancora lontana dalla verità definitiva. Riusciranno le nuove indagini a fare luce su un mistero che tiene in scacco Garlasco e oltre? Solo il futuro potrà dirlo.