Arrestato l'ultimo erede di Sandokan | Il clan Schiavone non è mai stato così vicino alla fine!

Arrestato l’Ultimo Figlio in Libertà di “Sandokan” Schiavone

NAPOLI – Ivanhoe Schiavone, l’ultimo discendente rimasto in libertà della nota famiglia mafiosa, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri. La notizia è stata ufficializzata in una conferenza stampa tenutasi presso la procura di Napoli, alla presenza del procuratore Nicola Gratteri.

L’operazione è stata condotta dal nucleo investigativo di Caserta, che ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia. In totale, sono due le persone arrestate, accusate di riciclaggio, autoriciclaggio ed estorsione, reati aggravati dall’agevolazione e dal metodo mafioso.

Melissa Sipala, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Caserta, ha sottolineato l’importanza del nome “Schiavone”, affermando che “è un cognome ancora importante.” Durante la conferenza, ha dichiarato che Ivanhoe era “l’unico elemento della famiglia Schiavone ancora in libertà”, mentre gli altri membri sono attualmente in detenzione.

Terreni Sotto Shock: Valore e Strategia

L’indagine si concentra su due ampi terreni, dal valore complessivo di circa 500mila euro, che saranno sottoposti a sequestro preventivo. Questi beni erano stati acquisiti dalla famiglia Schiavone decenni fa, e sono stati mantenuti sotto l’intestazione del precedente proprietario per evitare misure ablative. “Un elemento che ci dà la misura della potenza del clan”, ha spiegato Sipala, evidenziando l’ingegnosità della strategia camorristica.

Metodo Mafioso e Operazioni Illegali

Ivanhoe Schiavone e il suo coimputato avrebbero operato per “impiegare, sostituire e trasferire denaro o altre utilità” derivanti dalle attività criminali del clan dei Casalesi. Tramite una serie di azioni, hanno tentato di ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa dei fondi. La situazione si complica ulteriormente: i terreni sono stati fittiziamente intestati ai figli del venditore deceduto, il che ha consentito al figlio di Sandokan di gestire vendite e contratti di affitto attraverso metodi camorristici.

Obiettivo di Recupero

L’indagine ha come obiettivo il recupero di beni illecitamente acquistati con i proventi delle attività criminali della famiglia Schiavone, specifica Sipala. “Nasce dall’esigenza di rintracciare e recuperare i beni”, afferma, evidenziando la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata nella regione.

Conclusione

L’arresto di Ivanhoe Schiavone rappresenta un ulteriore passo nella battaglia contro il crimine mafioso in Campania. La presenza di nomi noti, legati a storie di mafia e potere, continua a essere una questione centrale per le autorità locali, che si impegnano a ripristinare la legalità e a disarticolare le reti mafiose ancora attive sul territorio.